L’inflazione risale? A Macfrut i mercati italiani rilanciano l’impegno per contenere i prezzi e diventare paladini della produzione italiana di qualità. “I dati emersi negli ultimi giorni ci consegnano una situazione difficile. Ma è altrettanto vero che in questi mesi i mercati hanno dimostrato di saper assorbire in parte l’aumento dell’inflazione, scaricando sui prezzi costi certamente inferiori rispetto a quelli sostenuti – spiega Fabio Massimo Pallottini presente a Rimini -. Questa fiera è stata l’occasione anche per fare il punto con i mercati della nostra rete per capire quali risposte dare alle esigenze dei consumatori per far arrivare sulle loro tavole prodotti di qualità ma a prezzi accessibili.
Confrontandoci nei diversi convegni con il ministro Lollobrigida, con le associazioni agricole nonché con istituzioni e operatori di tutta Italia, è apparso ancora più chiaro come la strada da seguire sia la valorizzazione del prodotto italiano. In questi 10 anni la quota del prodotto importato è salita in modo vertiginoso soprattutto in alcuni momenti dell’anno. Questo significa che abbiamo di fronte a noi margini e opportunità per recuperare quote di mercato”.
Il progetto con le Op
Il ruolo delle Op. “A Berlino e a Cibus abbiamo avviato un primo progetto che porti ad una maggiore presenza delle Op nei mercati. Qui a Rimini abbiamo rilanciato per far diventare i mercati anche la casa dei consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp. I mercati hanno tutte le caratteristiche per diventare i paladini dell’agricoltura italiana. Se abbineremo a questa strategia nuovi investimenti sulla distribuzione dei prodotti, così come abbiamo proposto anche nei nostri progetti nell’ambito del piano della logistica del Pnrr, potremo dare un contributo decisivo alla diminuzione dei prezzi e al contenimento dell’inflazione”.
Fonte: Italmercati
