Freshfel Europe, presenta “Where is the fruit?” una ricerca che analizza l’effettivo contenuto di frutta all’interno di una gamma di prodotti alimentari di largo consumo che utilizzano un’immagine o riferimenti alla frutta nella confezione esterna. Dei prodotti analizzati nella ricerca il 18% non contiene frutta, il 32% ne ha meno del 10%. Solo il 17% dei prodotti ha più del 50% di contenuto di frutta.Con l’arrivo delle nuove disposizioni che dovranno essere rispettate per l’uso dei messaggi salutistici (Regolamento EU 1924/2006) l’uso di “rappresentazioni grafiche, fotografiche o simboliche che in qualsiasi modo suggerisca o induca a ritenere che un alimento ha particolari caratteristiche”, è ora incontestabilmente incluso nella definizione di cosa si intende per “Messaggio” e come tale deve rispettare le disposizioni fissare nel Regolamento. Dalla ricerca di Freshfel risulta che di tutti i prodotti presi in esame dallo studio (207 prodotti offerti nella GDO dei 9 paesi europei* rappresentanti il 75% della popolazione totale dell’Europa a 27), solo il 13,5% potrebbero legittimamente riportare immagini di frutta fresca sulle confezioni senza essere in contrasto con i requisiti dell’Unione Europea e non indurre in errore i consumatori.
23 novembre 2010
La scomparsa della frutta…
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