Grazie alla partnership fra Oranfrizer Unifrutti, uno dei maggiori player di ortofrutta, e l’Ucsi, l’Unione cattolica della stampa italiana, delle arance rosse siciliane sono state donate al centro Astalli di Roma in occasione del Giubileo del mondo della comunicazione che si svolgerà da domani venerdì 24 a domenica 26 gennaio e che vedrà la Capitale pullulare di operatori del settore provenienti da tutto il mondo.
La donazione ha avuto luogo alla mensa del centro Astalli di Roma, dal 1981 luogo di accoglienza per i rifugiati, alla presenza dei rappresentanti delle realtà coinvolte. “L’arancia è già un agrume versatile e di estrema adattabilità – spiega Alfonso Cuomo, managing director di Oranfrizer Unifrutti – e non potevamo non accettare di aderire a questa iniziativa che sposa la solidarietà e l’integrazione, valori che appartengono al nostro gruppo”.
Attualmente Unifrutti è presente in quatto continenti e serve oltre cinquanta paesi con una forza lavoro che supera le 20mila unità. In Cile, presidia il sud America con oltre novemila ettari di produzione e vanta otto distretti, in Perù oltre duemila ettari e in Africa ne ha oltre cinquemila.
Nel 2020 ha acquisito in Sicilia Oranfrizer storica azienda agrumicola e realtà impegnata in progetti dedicati alle nuove generazioni e sociali, come si evince dal Protocollo per l’eticità e la legalità del lavoro nel territorio firmato nel 2018 contro il lavoro nero, l’evasione contributiva, il caporalato, ed i fenomeni degenerativi del comparto ortofrutticolo.
"Ringraziamo l'azienda per questa donazione - ha dichiarato il segretario nazionale dell'Ucsi Salvatore Di Salvo - che si inserisce nel percorso di narrare la storia di uomini e donne che vivono nella fragilità". Il centro Astalli di Roma dalla sua fondazione ha compiuto molta strada: ha una mensa che distribuisce 300 pasti al giorno, un ambulatorio, quattro centri di accoglienza e tre appartamenti, una scuola d’italiano e tanti altri servizi.
Fonte: Oranfrizer Unifrutti