L’appuntamento per gli appassionati di ciclismo è fissato per sabato 6 maggio, con la partenza della 106esima edizione de Il Giro d’Italia, che si svolgerà in 21 tappe fino a domenica 28 maggio.
Si parte da Fossacesia Marina, in Abruzzo, per arrivare a tagliare il traguardo a Roma, ai Fori Imperiali: un percorso totale lungo 3.489,2 chilometri che attraversa tutto il Bel Paese.
Dole Italia, leader nella produzione e distribuzione di frutta fresca di qualità premium, prende parte per il secondo anno consecutivo con un’auto interamente decorata con le sue banane premium alla carovana dell’evento sportivo,una divertente e scenografica sfilata di veicoli che ogni giorno, attraversando l'Italia, anticipa con musica e giochi il percorso della corsa, creando un clima di festa e coinvolgendo il pubblico. L'Azienda in questa edizione sarà inoltre presente con un proprio stand nelVillaggio di Partenza di ciascuna tappa della competizione: un ulteriore modo per accogliere tutti i visitatori del Giro e vivere l’atmosfera unica dei momenti precedenti la partenza.
“Siamo davvero onorati di partecipare anche quest’anno ad una manifestazione del calibro del Giro d’Italia. Da sempre comunichiamo l’importanza del seguire uno stile di vita sano che equivale a benessere in senso lato e gioia e divertimento. Attraverso il nostro mezzo brandizzato della carovana con sopra una banana premium gigante portiamo il calore dei raggi del sole e la bontà della nostra frutta fresca lungo tutta la Penisola e nelle piccole realtà territoriali del nostro affascinante paese: vogliamo incontrare il pubblico, divertirci assieme, parlare e ispirare un consumo di frutta gioioso e positivo, vissuto come un piacere”, commenta Cristina Bambini, responsabile marketing di Dole Italia.
Numerose, dunque, le occasioni durante tutto il mese rosa del Giro per incontrare e conoscere più da vicino Dole Italia e le iconiche banane premium, lo snack perfetto per lo sportivo perché nutriente ed energetico, ideale per ricaricarsi prima, durante e dopo uno sforzo prolungato come quello sostenuto dai ciclisti.
Fonte: Dole