03 marzo 2016

Le mele in avancassa? Secondo Kiku con Isaaq si può

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“Non esiste posizione migliore dell’avancassa per uno snack sano e rinfrescante”. È l’opinione di  Jürgen Braun, amministratore delegato di Kiku, detentore dei diritti e coordinatore a livello globale delle mele a marchio Isaaq®, create in collaborazione con il CIV di Ferrara.

Isaaq non è in competizione con le altre mele, ma piuttosto con altri snack. L’obiettivo è motivare la gente al consumo di uno snack sano.

Da qui anche lo slogan “Natural Snack” creato a supporto di questa nuova varietà – calibro piccolo, colore rosso acceso, particormente croccante nella polpa e dotata di ottima acidità – che fu presentata al Fruit Logistica di Berlino la prima volta nel 2012.

Mele IsaaqGli esperimenti fatti in alcuni punti vendita europei della grande distribuzione organizzata, secondo quanto affermano in casa Kiku, hanno dato ottimi risultati. C’è spazio, quindi, per far sì che una varietà di mela come questa, dal piccolo calibro, possa trovare in una posizione particolarmente cruciale negli acquisti di impulso, come quella che si trova nelle avancasse dei supermercati, il suo habitat ideale, sostituendo junk food e affini. In Italia, per ora, l’unica insegna che sta sperimentando quello che ha definito lo “snack controcorrente” proprio nelle avancasse di molti suoi punti vendita è la catena U2 del Gruppo Unes, con un ricco assortimento di frutta secca e, recentemente, con l’introduzione proprio delle mele, ma già tagliate di IV gamma (a marchio Leni’s).

Mele Isaaq a Fruit Logistica 2016

Mele Isaaq a Fruit Logistica 2016

Uno dei partner storici è l’azienda altoatesina Fratelli Clementi, che ha piantato 12 ettari di Isaaq ed è convinta della bontà del progetto. “Sono le caratteristiche peculiari di questa varietà che rendono possibile una vendita nell’avancassa – sostiene Luis Clementi, technical manager -. La sua croccantezza e la shelf-life sono impressionanti e permettono di interrompere la catena frigorifera. La mela poi la consumi facilmente a temperatura ambiente, poiché la sua acidità rinfresca sempre, anche settimane dopo l’acquisto”.

Durante il recente meeting di Kiku che si è tenuto a Berlino all’ultima edizione di Fruit Logistica, un po’ tutti i partner mondiali si sono mostrati convinti della bontà di questa nuova varietà e del progetto che vi sta dietro. Il sacchetto da 4 frutti è considerato molto pratico perché consente di mostrare bene il frutto ed è stato ideato per essere gestito anche meccanicamente. Jürgen Wieser, partner austriaco di Kröpfl, la considera una varietà resistente, rispettosa dell’ambiente nonché molto produttiva. Martin Siller di Bio Express ha parlato delle ottime vendite riscontrate on line. Spostandoci in Nuova Zelanda, il partner Pickmee! ha piantato i primi 100 ettari e la considera ideale anche per i mercati asiatici dove sono alla ricerca proprio di mele “snack”.

È ora di lanciare concetti innovativi, di presentare la mela in modo diverso, in posti nuovi, con idee nuove. Vogliamo fermare la decrescita dei consumi.

continua Braun. “Stiamo lavorando sulle vending machine ed su altri concetti per un consumo on-the-go, per chiunque. La mela è talmente pratica che puoi consumarla ovunque. Osserviamo i trend, e vogliamo rendere una mela “cool e sexy” tra la gente. Di aiuto ci sono i nostri social media e le attivitá di cross marketing con altri marchi, come le bici Ghost Bikes che presentano ISAAQ durante le loro gare di coppa del mondo e ad altri eventi”. Kiku, con la sua mela Isaaq, saranno presenti anche alla prossima edizione di Asia Fruit Logistica

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