Non è la prima volta che Lidl Italia aderisce a iniziative di lotta contro lo spreco alimentare, come ad esempio la partnership con il Banco Alimentare, e questa volta ha deciso di farlo sbarcando su un app molto innovativa da questo punto di vista e che aveva già stipulato accordi con altri player della grande distribuzione organizzata. Si chiama Myfoody ed è nata nel 2015 dall'idea del Ceo e fondatore Francesco Giberti; solo questa estate dichiara di essere riuscita a “salvare” 120.000 prodotti che i supermercati avrebbero altrimenti buttato.
Attraverso l'app è ora possibile sapere in quali punti vendita Lidl – per ora l'accordo si riferisce a 55 punti vendita delle aree metropolitane di Milano, Torino e Bologna – sono in vendita con il 30% di sconto prodotti alimentari vicini alla scadenza. Secondo Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione di Lidl Italia, si tratta di una “collaborazione virtuosa” che permette di “promuovere una spesa anti spreco con l’obiettivo di salvare il cibo in scadenza nei nostri supermercati. Siamo sicuri che i consumatori coglieranno il valore di questo progetto che è espressione di un modello sostenibile, vantaggioso e facilmente accessibile”. Per Francesco Giberti, Ceo & Founder di Myfoody, “l'innovazione tecnologica e il coinvolgimento dei consumatori finali sono determinanti per risolvere un problema così complesso come quello dello spreco alimentare”.
Tra le funzionalità dell'App la possibilità, nella sezione “Risparmio”, di salvare tra i preferiti i punti vendita Lidl aderenti per scoprire la disponibilità dei prodotti scontati nel proprio supermercato preferito per poi recarsi in negozio. Nella sezione “Impara”, invece, viene trasmesso ogni giorno alla community il valore del cibo attraverso ricette anti-spreco, segreti di autoproduzione e modelli di vita sostenibile.