Ha debuttato ieri sul mercato estero il nuovo brand MisSalad, ultimo nato de L'Insalata dell'Orto, storica azienda veneta specializzata nei prodotti di IV gamma con insalate ma anche condimenti pronti, spaghetti di verdura e tisane con fiori eduli. Nel mese di agosto è stato lanciato sul mercato il nuovo brand che in questa prima fase comprende insalate in busta con una nuova referenza, la Salanova a cui presto se ne aggiungeranno altre. MisSalad si caratterizza per il packaging eco-sostenibile, una busta PLA in materiale 100% biodegradabile e compostabile che può essere gettato nel contenitore dei rifiuti umidi. In questi giorni MisSalad ha varcato il confine e i primi riscontri sono positivi.
«Il brand è piaciuto molto sia in Italia che all'estero sia per la grafica che per il materiale utilizzato, attento alla problematica ambientale, molto calda in questo periodo» ci spiega Sara Menin, responsabile marketing e ricerca e sviluppo.
MisSalad diventerà una linea innovativa di varie referenze e sarà presentata al grande pubblico in occasione della prossima edizione di Fruit Logistica a Berlino. “Certamente tutte le referenze più importanti del nostro comparto saranno brandizzate MisSalad”
MisSalad sarà anche la prima insalata in busta dell'azienda veneta ad essere venduta nel canale e-commerce dove sarà disponibile da fine ottobre. Il primo target delle vendite on line saranno prettamente i clienti del canale Horeca, che necessitano di grandi quantità, ma le strade per la crescita sono tutte da esplorare.
Una sfida che L'Insalata dell'Orto affronta con entusiasmo sulla scia dell'aumento generale di vendite di prodotti ortofrutticoli di IV gamma. I primi sei mesi del 2019, secondo i dati diffusi da UIF IV Gamma su rilevazioni Nielsen, la IV gamma fa registrare una crescita del +6,8% a volume e del + 4,4% a valore. Traina la crescita, afferma Unione Italiana Food, l’ampliamento della platea degli acquirenti: i prodotti di IV gamma raggiungono le tavole di 20 milioni di famiglie.
«Difficile immaginare dove le abitudini di consumo ci porteranno – commenta Sara Menin – noi continuiamo a specializzarci sulla trasformazione di vegetali cercando collaborazioni interessanti con aziende leader di mercato, ognuna nel proprio comparto».