“La crescita della marca del distributore è cruciale per lo sviluppo della IV gamma, per i volumi che muove e per la capacità di arrivare al consumatore. A ciò si aggiunge la forza di strutturare nuovi segmenti: la private label già da anni non si limita ad essere prodotto mainstream, ma sta orientando l’evoluzione della categoria verso una crescente segmentazione. E proprio la segmentazione, insieme all’introduzione di referenze capaci di rispondere sempre di più e sempre meglio alle esigenze dei consumatori, può contribuire a ridare slancio al comparto".
Questa la riflessione di Sara Menin, product development manager de L’Insalata dell’Orto, tra i più importanti player italiani della IV gamma e principale produttore europeo di fiori eduli, che si prepara alla 21esima edizione di Marca by BolognaFiere, dove sarà presente nell’area di MarcaFresh (Padiglione 29 - Stand C75).
Secondo Menin, servono progetti di categoria e una collaborazione tra distributore e produttore che sia di lungo periodo. L’impresa veneta sviluppa il 67% del suo fatturato con la marca del distributore, sia in Italia (65%) che all’estero (70%), dove la maggior parte dei volumi (66%) è rappresentato dalla produzione biologica.
“Grazie al nostro completo controllo di filiera possiamo mettere in campo progetti su misura per la Gdo – prosegue Menin – All’estero, per esempio, ci chiedono insalate abbinate ad erbe aromatiche, richiesta che siamo riusciti a soddisfare, mentre ormai da diversi anni produciamo insalate con fiori eduli, molto apprezzate sul mercato tedesco".
Flessibilità e personalizzazione
Il completo controllo di filiera, oltre ad essere una garanzia sulla qualità della materia prima, si traduce in una grande flessibilità e capacità di personalizzazione: "Lavoriamo - spiega la product development manager - sia con insegne per cui produciamo una ventina di referenze, sia con discount che ne richiedono giusto un paio ma che hanno necessità di volumi importanti".
Sul mercato austriaco, tra le novità più recenti, l'azienda propone soluzioni pensate per il consumo fuoricasa con un’offerta premium Mdd, mentre in Italia ha avviato collaborazioni che stanno valorizzando le produzioni Igp, dai radicchi veneti alla rucola della Piana del Sele: "Ci sono distributori - aggiunge Menin - che hanno fatto scelte coraggiose e lungimiranti, credendo in questi prodotti e le performance stanno dando loro ragione".
Le verdure pronte da cuocere, come zucca, spinaci e minestrone, rappresentano un altro segmento interessante: l'azienda è al lavoro per semplificarne e velocizzarne la cottura. "Progetti e segmentazione sono fondamentali per crescere e la nostra filiera mette a disposizione delle insegne un ampio paniere di prodotti coltivati a lotta integrata, oppure biologici e a residuo zero. L’innovazione non si ferma e – conclude Sara Menin – pensando alle nuove referenze, anche Mdd, credo che le lattughe avranno una nuova vita in IV gamma”.
Fonte: L’Insalata dell’Orto