Il bilancio europeo sarà il motore della ripresa. Così la pensa Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che alla plenaria del Parlamento Ue a Bruxelles ha detto: “Caricheremo in anticipo il bilancio europeo rinnovato in modo da poter alimentare quell'investimento in quei primi anni cruciali di ripresa. Questo darà il via alle nostre economie e guiderà la nostra ripresa verso una maggiore resilienza, verde e digitale”.
Parole che per Enzo Amendola, ministro per gli Affari europei, rappresentano “un importante segnale di solidarieta. Le leadership si misurano negli imprevisti della storia, tra chi sa alzare solo la voce e chi trova strade nuove. Tra chi vuole ritornare a vecchi nazionalismi e chi ha visione del futuro. Adesso è tempo di negoziare scelte coraggiose. Dopo le decisioni della Commissione e della Bce tocca ai governi nazionali fare la propria parte in vista del prossimo Consiglio Ue del 23 aprile”.
Gli aiuti agli agricoltori per la liquidità
Intanto, la Commissione europea ieri ha adottato le due misure, annunciate nei giorni scorsi, per aumentare la liquidità nelle aziende agricole alle prese con l'emergenza Covid-19, vale a dire: anticipo fino al 70% degli aiuti diretti e fino all'85% dei pagamenti dello Sviluppo rurale e taglio dei controlli Pac in azienda.
Oggi il Parlamento europeo approverà le misure straordinarie sui fondi strutturali che, in deroga alle norme attuali, autorizzano l'uso degli strumenti finanziari del fondo di sviluppo rurale per prestiti fino a 200mila euro a sostegno della liquidità delle aziende, senza bisogno di presentare il piano aziendale.