Logistica e Trasporti

13 gennaio 2025

Logistica e Gdo, sequestrati 8 milioni ad Aspiag service

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Sono otto i milioni che il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano, ha sequestrato, in via preventiva, ad Aspiag service, concessionaria del marchio dei supermercati Despar per il Triveneto, Emilia Romagna e Lombardia con sede legale a Bolzano. Il provvedimento si sarebbe reso necessario per via di un'indagine della procura che avrebbe fatto emergere una frode fiscale nella logistica della azienda. 

Che cosa si sa

Al centro delle indagini il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera e i cosiddetti serbatoi di lavoratori. Sarebbe anche emerso l'utilizzo di presunte false fatture

Si legge nei documenti: "Complessa frode fiscale derivante dall'utilizzo, da parte della beneficiaria finale - ossia Aspiag - del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d'appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all'emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti".

Dalla ricostruzione della filiera della manodopera emergerebbe come gli appalti di lavoro con la società committente siano stati schermati da società filtro che si avvalgono di società serbatoio e omettono sistematicamente il versamento dell’Iva e dei contributi dei lavoratori previdenziali e assistenziali per ridurre il costo del lavoro.

"La condotta posta in essere da Aspiag service, di carattere fraudolento, dura da numerosi anni e ha comportato non solo il sistematico sfruttamento dei lavoratori ma anche ingentissimi danni all’erario - procedono gli atti - Gli accertamenti sono ancora allo stato iniziale in quanto dovranno essere verificati ulteriori serbatoi di personale, con le intuibili conseguenze in termini di danno erariale, che si presenta ingente".

La posizione di Aspiag

Aspiag Service, si legge in una nota della società "offre la massima collaborazione alle autorità giudiziarie, nella convinzione di aver sempre operato nel giusto e nel rispetto della legalità. L’azienda ripone la massima fiducia nel lavoro della magistratura auspicando possa essere fatta chiarezza nel più breve tempo possibile".

Gli altri casi

La procura di Milano negli ultimi tempi ha già eseguito sequestri simili per centinaia di milioni, basti pensare a Dhl, Amazon, Gls, Lidl, Brt, Geodis, Esselunga, Securitalia, Ups, Gxo, Carrefour, GS. La logica è sempre la stessa: grandi aziende di vari settori, tra cui logistica, trasporto merci ma anche servizi di vigilanza privata, si garantiscono tariffe altamente competitive sul mercato appaltando manodopera in modo irregolare. Manodopera che solo formalmente lavora per cooperative, ma in realtà è a tutti gli effetti al servizio dei colossi, senza però ricevere i contributi previsti.

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