Quali sono le sfide che deve affrontare la logistica se vuole soddisfare le aspettative dei propri clienti? Se n'è parlato oggi al webinar “Governance e ottimizzazione dei trasporti alla prova delle tre C, le sfide di oggi e di domani” organizzato da Oracle, multinazionale che opera nel campo IT.
Simone Marchetti, Digital supply chain manager di Oracle, ha introdotto il tema: “Oggi occorre creare un modello logistico ideale per soddisfare la sfida delle tre C, ossia customer service, carbon e cost. Ma non è possibile farlo con dati imprecisi e sistemi approssimativi. Servono soluzioni di gestione dei trasporti moderne, che includano modelli predittivi completi, garantiscano visibilità end-to-end e controllo quotidiano”.
Lo shortage è anche delle competenze
A Michele Savani, division manager di Gi Group, azienda logistica presente in 57 paesi che conta quattromila partner, tra cui diverse insegne della Gdo, è spettato il compito di delineare le aspettative delle aziende clienti e gli ostacoli con cui queste deovono confrontarsi: “Dal nostro punto di osservazione privilegiato – ha esordito – rileviamo due nuovi bisogni. Da un lato la necessità di stare al passo con una domanda di mercato pressante, dall'altro di far fronte alla piaga del momento, ossia lo shortage delle materie prime”.
“Ma – ha proseguito – si deve iniziare a parlare anche di shortage di competenze. In tutte le aziende, la mancanza di figure che non siano al passo con il processo di digitalizzazione che tutte le filiere richiedono, rappresenta un costo”.
La logistica non è più la Cenerentola della filiera
Secondo lo scenario tracciato da Savani, la pandemia ha acceso i riflettori sulla logistica: “Da Cenerentola della supply chian – ha argomentato – oggi è chiaro a tutti gli attori della filiera, consumatore finale compreso, quanto logistica e trasporti siano asset dirompenti”.
In modo particolare, l'importanza della logistica è emersa con il diffondersi dall'e-commerce e dal delivery. I quali, come è stato ampiamente dimostrato anche nel settore ortofrutta, senza una pianificazione delle consegne efficiente e sfidante non possono sopravvivere, perché il livello di servizio richiesto è sempre più elevato e spinto dall’incremento esponenziale dei player, grandi e piccoli, che si affacciano ai canali digitali.
“La logistica – ha aggiunto – oggi non si limita a supportare la strategia aziendale, ma la abilita”.
La brand reputation
“Consapevoli dell'importanza del servizio – ha concluso Marchetti – gli operatori logistici stanno rivedendo il proprio posizionamento in termini di brand reputation. La sostenibilità ambientale, il contenimento dei costi e il servizio al cliente sono i tre elementi su cui si giocheranno le sfide del futuro”. Per vincerle, un ruolo determinante sarà quello della digitalizzazione.