09 giugno 2023

Logistica, maxi frode nel Pavese

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Ancora frodi fiscali e lavoro in nero nel mondo della logistica. Questa volta nel mirino della Guardia di Finanza c'è il distretto della logistica di Pavia: a finire nei guai un'impresa operante nella fornitura di servizi logistici e della distribuzione sull’ultimo miglio – di cui ancora non è stato reso noto il nome – per la quale l'accusa è il mancato versamento dell’Iva pari a circa 480mila euro, applicando un indebito credito d’imposta per spese mai effettuate pari a quasi due milioni. I costi indebitamente dedotti hanno anche permesso di non dichiarare un'ulteriore Iva per circa 600mila euro.

Il lavoro in nero

Ma non è tutto. Oltre all’evasione fiscale, la società in questione avrebbe anche violato le norme del codice del lavoro. Sono infatti almeno 138 i lavoratori irregolari che, in quattro anni  – e cioè dal dal 2019 al 2022 – sarebbero stati impiegati dall'azienda senza regolari contratti di lavoro. Gli operatori in questione, infatti, sarebbero stati impiegati attraverso quelle che in gergo sono nominate società schermo.

Secondo quanto fino a ora è stato ricostruito della Guardia di Finanza, la società pavese selezionava il personale, che poi gli veniva formalmente somministrato da due imprese schermo tramite appalto di manodopera. Le due società non avrebbero versato i contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori.
Al momento, per questa attività, all'azienda logistica è stata erogata una sanzione di 150mila euro.

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