“Abbiamo chiesto di creare un osservatorio sulla trasparenza dei prezzi, sia all’interno delle filiere, cioè dal produttore fino al distributore, arrivando alla persona che consuma e acquista. Dobbiamo valutare se qualcuno approfitta della sua posizione dominante, mettendo in difficoltà ovviamente l’elemento più debole che 9 volte su 10 è il produttore agricolo, a cui deve essere riconosciuto il giusto prezzo, che non può scendere sotto i costi di produzione, ma deve essere riconosciuto il giusto valore”.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, intervistato su Radio24 all’indomani del Consiglio Agrifish a Bruxelles, sottolineando come questo sia stato “un altro elemento su cui ci siamo concentrati fin dall’inizio”.
Il ministro ha sottolineato l’elemento del “contrasto fermo, che noi in Italia facciamo con controlli serratissimi”, ringraziando tutte le forze che stanno “elaborando, all’interno della Cabina di regia che abbiamo creato, una strategia che eviti che paesi che non rispettano i diritti dell’ambiente, non rispettano i diritti dei lavoratori, non rispettano le stesse norme, possano importare in Italia a prezzi che i nostri agricoltori non possono sostenere perché hanno decine di regole in più e giustamente le rispettano”.
Fonte: Masaf