“Fratelli d’Italia porterà in Parlamento una proposta di modifica dell’articolo 32 della Costituzione. Perché nel testo ci sono delle cose che all’epoca non era necessario ribadire. Chiederemo di aggiungere questo passaggio: La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino. A tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’identità nazionale. Un dovere non di destra, non della sinistra, ma di tutti gli italiani. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara.
“Con il Governo Meloni l’Italia, finalmente, ha trovato una voce forte e autorevole in Europa, che difende la propria agricoltura, pesca, allevamento e tutti gli asset strategici della nazione. Senza se e senza ma”.
“Dopo 18 mesi – ha continuato il ministro Lollobrigida – noi siamo qui per ribadire che non abbiamo dimenticato niente. Siamo uomini e donne che intendono la politica come passione, con sano pragmatismo. Festeggiamo poco e lavoriamo molto e quindi non festeggiamo i risultati dei 18 mesi ma gli impegni che stiamo riassumendo in questi giorni per una fase ancora più rilevante di quella che abbiamo potuto vivere dopo che il popolo a settembre 2022 ha riconquistato la possibilità di scegliere chi doveva governare la nostra nazione”.
“Siamo andati in Europa in questi 18 mesi a ricordare che l’Italia è uno Stato fondatore e che senza Italia, l’Europa oggi non avrebbe ragione di esistere. Abbiamo fatto tornare il ministero dell’Agricoltura centrale non solo nella definizione del nome che dà una strategia di riferimento sulla sovranità alimentare, ma sui finanziamenti e il sostegno al mondo dell’agricoltura e della pesca”.
Numerosi gli interventi durante il pomeriggio a Pescara: il senatore Luca De Carlo, Riccardo Cotarella presidente Assoenologi, Maria Grazia Lungarotti, consigliere Federvini, UIV, Museo di Torgiano, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura (in videocollegamento), Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, Cristiano Fini presidente Cia, Giovanni Bernardini, vicepresidente nazionale Copagri, Carlo Piccinini di Alleanza Cooperative, Paolo Tiozzo, vicepresidente Confcooperative Fedagripesca e il sottosegretario Giacomo La Pietra che ha dichiarato: “L’Italia è protagonista nel cambio di passo della politica agricola europea. Vogliamo restituire centralità all’agricoltura e dignità al lavoro degli agricoltori, che sono i primi custodi dell’ambiente e devono rimanere pilastri della sovranità alimentare europea“.
Fonte: Masaf