La Regione Lombardia, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr), ha destinato 20,7 milioni a 1.983 aziende per la promozione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale.
“Vogliamo proporre modelli produttivi sempre più attenti a un uso sostenibile delle risorse – ha spiegato l'assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, Fabio Rolfi – Si tratta di una iniezione di liquidità straordinaria in un momento difficile per tutto il comparto”.
L’obiettivo della misura
La misura promuove e incentiva una gestione ambientalmente sostenibile delle attività agricole, in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli agricoli, di salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario. Nello specifico, vengono promosse l’agricoltura conservativa, che consente di ottimizzare l'uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica, la salvaguardia nelle zone di origine e diffusione di specie animali a rischio di abbandono e le produzioni agricole integrate per una minore emissione di sostanze inquinanti in atmosfera e una riduzione dei fenomeni di erosione dei terreni agricoli.
“Abbiamo ricevuto e finanziato anche 445 richieste di intervento per la conservazione della biodiversità nelle risaie – ha concluso l'assessore – Una operazione a cui teniamo molto vista l'importanza della risicoltura per la Lombardia”.
Le domande finanziate
Le domande finanziate, per provincia, sono: Bergamo 87, per un totale di 425.915,15 euro; Brescia 403 per 2.778.015,45 euro; Como 29 per 128.914,95 euro; Cremona 216 per 2.333.543,62; Lecco 29 per 75.516,11 euro; Lodi 24 per 345.914,82 euro; Milano 36 domande per 406.326,09 euro; Mantova 194 per 2.623.292,69 euro; Pavia 864 per 11.288.467,53 euro; Sondrio 98 per 303.333,76 euro; Varese tre domande per 21.446,19 euro.Totale 1.983 aziende, 20.730.686,37 euro.
Fonte: Regione Lombardia