“Nasciamo e restiamo limonai”, però 4.0. Ancorati alla terra, ma con le mani anche sulla tastiera a promuovere il fascino digitale dei limoni siciliani. Il giovane Attilio Villari (porta il nome del nonno fondatore dell’azienda) nello stand allestito a Fruit Logistica spiega il nuovo corso aziendale mentre mostra i due nuovi prodotti: Lumì e Agrumì. Nomi scelti con l'aiuto dei follower: “Sono stati ben in 40 mila a rispondere”. Il popolo digitale si è espresso: “Crediamo sia un altro modo di arrivare al consumatore finale, va rivisto il meccanismo di relazione”.
Un Gruppo che parte dalla terra siciliana e approda al mercato ortofrutticolo di Brescia
Il Gruppo Villari non punta solo sulla comunicazione, può contare su una solida struttura organizzativa distribuita su più società. Si parte dalla terra di Sicilia dove produce e lavora soprattutto limoni, poi con Agro Fruit si occupa del confezionamento e la commercializzazione all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, in uno stabilimento da tremila metri quadrati in provincia di Brescia. Infine, la Centrale Agricola insediata al mercato ortofrutticolo di Brescia dove opera come centro logistico e distributivo.
La qualità parte dal campo e continua con la termoterapia
Il cuore e la tradizione dell’azienda sono i limoni: “Con Lumì vogliamo dare valore al limone siciliano. In campo si deve seguire il nostro disciplinare e su questo fronte sono sempre attivi i nostri agronomi. Abbiamo investito anche sugli impianti di magazzino e sul lettore ottico, strumento utilissimo per garantire la migliore qualità del prodotto. Non facciamo trattamenti post raccolta, ma usiamo la termoterapia così si igienizza il prodotto e si eliminano le spore. Assicuriamo la buccia edibile e l’allungamento della shelf life”. La sensibilità salutistica si legge anche nelle linee Lumì Bio e Agrumì Bio.
Si lavora sulla IV gamma
L'obiettivo di questo processo di valorizzazione è arrivare non solo sui banchi dell'ortrofrutta, “ma anche su quello del pesce come prodotto di qualità”. Il gruppo lavora anche sulla IV gamma, mentre sulla reperibilità dei limoni: “riusciamo a garantire il prodotto tutto l'anno – spiega Attilio Villari – attraverso le forzature sulla pianta. Resta scoperto solo un brevissimo periodo, ma si suppliamo con la refrigerazione”.
Lumì e Agrumì sono plastic free
Riguardo il packaging il gruppo punta sul plastic free, certificato FSC. I formati vanno da 2 a 4 frutti fino alla cassa con imballo parlante, prezioso per dare più informazioni al consumatore. Consumatore che ha a disposizione anche un vero e proprio magazine online: ViviLimone, progetto editoriale targato Villari e dedicato a tutto il mondo del limone.