22 agosto 2013

Macfrut 2013. Non solo padiglioni fieristici

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Macfrut quest’anno si sposta anche fuori dai padiglioni fieristici di Cesena e attraverso due giornate dedicate intende portare i professionisti del settore ortofrutticolo direttamente sul campo, per toccare in prima persona molte delle novità presenti all’interno della più importante manifestazione ortofrutticola del bacino del Mediterraneo.

«Siamo partiti dalla consapevolezza che l’Emilia Romagna è uno dei territori all’avanguardia nel panorama dell’ortofrutticoltura mondiale, grazie alla presenza dell’intera filiera e alla capacità di innovazione espressa dalle aziende che qui sono attive -ha spiegato Luigi Bianchi coordinatore di Macfrut- Abbiamo così voluto utilizzare queste caratteristiche per offrire un’opportunità in più ai nostri visitatori e ai nostri espositori, e in particolare a quelli stranieri che rappresentano il 20%».

I riflettori della prima giornata di approfondimento saranno puntati sulla filiera della noce: giovedì 26 settembre i partecipanti potranno visitare un noceto intensivo a conduzione biologica e ad uno stabilimento di selezione e confezione, oltre a ricevere i dati agronomici del prodotto e un dossier sull’organizzazione della filiera.

Il giorno dopo, venerdì 27 settembre, è la volta della carota: si comincerà con la visita a un’azienda produttrice, per poi osservare una struttura di lavorazione. Le varie tappe saranno accompagnate da momenti di approfondimento, dedicati, ad esempio, agli aspetti della retribuzione dei vari componenti della filiera produttiva, alla capacità di penetrazione del prodotto sul mercato e alle misure da attuare per la valorizzazione dei prodotti.

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