08 settembre 2021

Macfrut 2022 ospiterà l’International Cherry Symposium

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Macfrut 2022 sarà (anche) capitale mondiale della ciliegia con l’International Cherry Symposium. Il convegno che, dopo l’edizione tenutasi a Vignola (Modena) nel 2019, si svolgerà appunto a Rimini (ma anche con tour lungo l’Emilia Romagna) dal 2 al 6 maggio.

L’evento è stato presentato in anteprima questa mattina nella seconda giornata di Macfrut, alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, di Renzo Piraccini presidente di Cesena Fiere, del futuro rettore dell’università di Bologna Giovanni Molari, di Stefano Lugli di Unimore e di Davide Neri in rappresentanza dell’università Politecnica delle Marche.

l’International Cherry Symposium vede la collaborazione di tre atenei (Bologna, Modena e Ancona) e si compone di diversi appuntamenti: una due giorni di alta formazione nel Centro residenziale di Bertinoro (2 e 3 maggio); un simposio mondiale sui temi chiave del ciliegio (mercato globale, sostenibilità, innovazione varietale, coperture) ospitato a Macfrut a Rimini (4 maggio); un evento con i top player del settore sui trend di mercato (5 maggio) così come visite guidate nelle principali aziende del settore presenti a Macfrut (5 maggio). Infine, un tour tra i principali produttori di ciliegio per toccare con mano le innovazioni di prodotto (6 maggio).

“È un grande piacere essere qui oggi – ha commentato Molari – ed è l’occasione per far sapere che le attività in collaborazione sono un fiore all’occhiello e una prospettiva di crescita. È giunto infatti il momento di metterle a sistema supportandole dal punto di vista non solo finanziario Negli ultimi 30 anni nello sviluppo di nuove varietà di ciliegia è stato fatto un grande lavoro. Credo che portare il convegno a Rimini in occasione di Macfrut e di coinvolgere tre università allarghi decisamente le prospettive. Credo anche che sia importante mettere in mano il breeding a un ente pubblico, ad esempio la nostra Regione, così come avviene già in altre realtà”.

Renzo Piraccini ha rilevato: “Dopo un 2020 difficile per l’ortofrutta e un 2021 disastroso, la ciliegia può rappresentare davvero la coltura del riscatto ed è per questo che sarà il simbolo del Macfrut 2022, che tornerà nel mese di maggio. Una strada da seguire è individuare colture di alto valore come nel caso del ciliegio. Come Cesena Fiera finanzieremo già dal prossimo anno tre borse di studio a tre giovani con importo complessivo di 50mila euro”.

Stefano Lugli dell’università di Modena e Reggio ha fatto il punto sul simposio: “Il convegno è strutturato in varie tappe e dieci seminari in cui si parlerà di globalizzazione, innovazione tecnologica e post raccolta”.

L’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia Romagna Alessio Mammi ha parlato dell’importanza della sinergia che si è creata e del settore: “Voglio sottolineare la presenza di tante università che collaborano per “fare bene insieme”. Queste ultime tre parole rappresentano la formula di successo della nostra regione, attenta alla qualità e dove fiere, università e istituzioni collaborano tra loro. Il simposio sul ciliegio non poteva che tenersi in Emilia-Romagna, dove il frutto è particolarmente diffuso. L’evento fa parte della strategia regionale che vuole dare un futuro alla frutticoltura, un settore strategico per il valore ambientale, economico e sociale. Importante rispondere alle emergenze di un settore sempre più strategico investendo nella protezione per offrire un futuro che investa in ricerca e innovazione”.

Davide Neri dell’università Politecnica delle Marche, infine, ha fatto il punto sui primi due giorni a Bertinoro: “La scuola di alta formazione è un modo per trasmettere la volontà di cambiare il modo di approcciare i problemi e i tanti cambiamenti socio-economici e ambientali”.

I principali esperti mondiali di ciliegio si riuniscono a Rimini in occasione dell’International Cherry Symposium 2022. Il convegno organizzato in concomitanza con Macfrut 2022 presso la sala convegni della Fiera di Rimini ospiterà esperti, provenienti da Usa, Cile Europa ed Italia per affrontare temi fondamentali per la cerasicoltura: da dove sta andando il mercato globale del ciliegio, alla sostenibilità economica dei nuovi ceraseti; dalle biotecnologie applicate all’ innovazione varietale alle più innovative forme di allevamento, per continuare con temi chiave quali la gestione di precisione del ceraseto, le coperture, la difesa ed il post raccolta, in un contesto pieno di sfide come quello che stiamo vivendo.

Le relazioni si alterneranno a tavole rotonde, in un programma che occuperà tutta la giornata, con discussioni approfondite e possibilità di networking tra i principali esperti del settore. Il convegno, sarà aperto a tutti gli attori della filiera cerasicola internazionale, con un limite di partecipazione in presenza di 300 persone. Sarà comunque prevista, previa registrazione, la possibilità di seguire il convegno da remoto.

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