Quattro giorni con i massimi esperti tecnico scientifici, i global player e gli opinion leader internazionali del mirtillo. Appuntamento a Macfrut da mercoledì 3 a venerdì 5 maggio con International Blueberry Days, con una ouverture di studi (Blueberry School) riservata ai giovani ricercatori dell'Università Politecnica delle Marche in programma il 2 maggio. Frutto simbolo dell'edizione numero 40 della fiera, l'evento è organizzato da Macfrut con il coordinamento di Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche e di Thomas Drahorad di NCX Drahorad.
Protagonista dell'evento è il mirtillo, piccolo frutto in crescita nella produzione e nei consumi tanto da registrare il 35% in più a livello globale, così come un incremento dei consumi del 9,7% nell'ultimo anno nel nostro Paese.
Il focus di International Blueberry Days a Macfrut si apre mercoledì 3 maggio con il Simposio che affronterà le principali tematiche scientifiche (genetica, vivaismo, nutrizione, tecniche di coltivazione, aspetti nutrizionali e biomedici) alla presenza dei massimi esperti del panorama mondiale.
La giornata di giovedì 4 è dedicata ai Global player, tra i quali saranno presenti l'americana Driscoll's, numero uno nella produzione vivaistica e dei frutti, e l'australiana Costa Group, leader nel breeding nella produzione del mirtillo. La giornata punterà i riflettori sui trend di mercato e sull'andamento della produzione, presentando case history dei top player mondiali.
L'ultimo giorno, venerdì 5 maggio, prevede visite in un campo prova allestito presso l'area dinamica in fiera (Blueberry On Field), condotte da tecnici ed esperti.
Per la corsa al mirtillo di qualità servono conoscenza e capacità tecnica
“Lo sviluppo e la diffusione di nuove varietà e l'introduzione di nuove tecniche di coltivazione stanno promuovendo l'ampia diffusione della coltivazione del mirtillo in diversi areali del mondo, aumentando l'interesse dei consumatori attratti da una qualità migliore e da offerte per periodi continui dell'anno – spiega Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche – La corsa al mirtillo di qualità non è però così semplice da perseguire, in quanto servono conoscenza e capacità tecnica. La Blueberry school e i Blueberry Days al Macfrut hanno l'obiettivo di creare un momento unico di confronto tra ricercatori, tecnici e operatori del settore su tutti gli aspetti che riguardano la filiera di produzione del mirtillo nel mondo”.
Concorda con questo percorso Thomas Drahorad, presidente di NCX Drahorad e direttore responsabile di Italian Berry: “Il programma di International Blueberry Days mira ad analizzare la complessa e dinamica realtà globale del mirtillo. Negli ultimi cinque anni sono mutati profondamente da un lato la mappa internazionale dei paesi produttori e i calendari di fornitura e, dall'altro lato, la spesa procapite e la distribuzione geografica dei consumi. Il panorama oggi è composto da nuovi produttori, nuovi consumatori e nuovi mercati che si stanno muovendo grazie a un incisivo rinnovo varietale verso qualità organolettiche, shelf-life e caratteristiche agronomiche superiori. Tutto questo sarà rappresentato nel ricco programma convegnistico e di incontri tra gli operatori del settore dei mirtilli che, provenienti da tutto il mondo, si incontreranno a Rimini”.
Fonte: Macfrut