Sarà il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, a inaugurare mercoledì 8 maggio la 41esima edizione di Macfrut, fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta.
Il taglio del nastro è previsto alle ore 11, i Padiglioni del Rimini Expo Centre saranno aperti già dalle 9.30 (fino alle ore 18). Insieme al ministro, nella cerimonia inaugurale, ci saranno il presidente Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, e, ovviamente, Renzo Piraccini, presidente di Macfrut.
A seguire alle ore 12.00 presso lo stand Ismea/Masaf ci sarà la tavola rotonda su “Le priorità del mondo agricolo nella nuova Europa”, aperto dal ministro Lollobrigida, che metterà a confronto Cristiano Fini, presidente Cia nazionale, Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura nazionale, Ettore Prandini, presidente Coldiretti nazionale, Livio Proietti, presidente Ismea, Marco Riccardo Rusconi, direttore Aics, Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia, Lorenzo Galanti, direttore generale Agenzia Ice, e Renzo Piraccini.
Si tratta del secondo momento istituzionale di una giornata ricca di appuntamenti con numerosi eventi sui temi centrali dell’ortofrutta, settore cardine del sistema agroalimentare italiano tanto da valere 50 miliardi di euro sull’intera filiera, 16 dei quali nella fase agricola.
Eventi 8 maggio: istituzionali e nei Saloni
Come detto, decisamente ricco il programma della prima giornata di Macfrut. A partire dal prodotto simbolo della 41esima edizione, l’Uva da tavola, al centro del Macfrut Table Grape Symposium al via dalle ore 9.30 insieme ai massimi ricercatori e studiosi in ambito internazionale con esperienze da tutto il mondo.
Il salone Spices&Herbs Global Expo si apre con l’Herbal Factory, l’area interattiva che alle 11 mette l’accento sull’attività della raccolta spontanea, mentre alle 15 c’è l’incontro “Facciamo luce sulle piante officinali”. Alle 14 show cooking in collaborazione con Cannamela con la foodblogger Bettina in cucina, alle 17 Spicy Cocktail & Ice Cream a cura del maestro gelaterie Roberto Leoni & Barman. Il salone del Vivaismo ospita la prima delle due giornate di International Rootstocks Symposium alle 9.30 nella Meeting Area Rootstocks.
Tra gli appuntamenti internazionali ci sarà quello organizzato da Aics, agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, sul tema “Cooperare per l’innovazione; il piano Mattei applicato nelle realtà locali”, in programma alle 10. Sempre in ambito internazionale, Lab innova for Africa farà un focus su mango supply chain alle 14.30.
Due gli appuntamenti con Healthy Food: “Prodotti di IV gamma e IV gamma evoluta: strategie tecnologiche per l’innovazione di processo/prodotto” alle ore 10 e “Valorizzazione di materie prime vegetali attraverso trattamenti emergenti e biotecnologie innovative” alle 14. Per il salone Pianeta Rosso andrà in scena “Tomato Arena, pianeta rosso, il pomodoro come non l’avete mai visto”, in programma alle 12.45 al Tomato Arena. Il salone Agrivoltaico propone due eventi: “Sostenibilità economica dei sistemi agrivoltaici”, a cura di Italia Solare con la partecipazione di Anie Rinnovabili che si terrà alle 14 e “Agrivoltaics in Mediterranean Countries: the time is now!” alle 16.30.
Sempre nel pomeriggio alle 15.30 Ismea presenta l’Osservatorio statistico-economico sulla frutta in guscio: un sistema integrato di dati, in costante aggiornamento, fruibile on line in maniera chiara e rapida.
L’innovazione in ortofrutta si tocca con mano nelle aree dinamiche
Una ortofrutticoltura al passo con i tempi quella che quest’anno sarà presentata in fiera, ricca di innovazioni che saranno mostrate nei Padiglioni A1 e C1. Le problematiche del settore, che passano dal cambiamento climatico allo scarso ricambio generazionale, dalla carenza di manodopera alla presenza di patologie che minano le nostre coltivazioni, mostrano un crescente fabbisogno di innovazione che emerge visitando i padiglioni della fiera dove tecnici e agricoltori possono confrontarsi con i tecnici delle ditte espositrici per avere risposte puntuali. Le aree dinamiche sono coordinate da Luciano Trentini esperto agronomo.
Partiamo dal campo Field Solution (Pad C1) dedicato alla frutticoltura. Si tratta di un campo di circa 1.500 mq all’interno del quale è stato realizzato un vero e proprio frutteto che vede protagonisti il pero, il ciliegio e l’uva da tavola. Le piante di pero e di ciliegio sono presentate dai Vivai Mazzoni per rispondere a quella che è l’esigenza di aumentare la qualità e la quantità dei frutti, per migliorare il reddito dei produttori. Si tratta di piante allevate a due assi del tipo “Bibaum” che rispondono alla richiesta di salvaguardare l’ambiente e ridurre il fabbisogno di manodopera. A corollario delle attività relative al pero, si segnala che nella mattinata di giovedì nell’area conferenze limitrofa al campo dimostrativo, Giulio Corazza di Vivai Mazzoni illustrerà i vantaggi derivanti dall’uso di questa forma di allevamento. A seguire il Prof. Dondini e la Prof.ssa Baraldi del Distal UniBo faranno il punto sui primi risultati ottenuti nella lotta alla Stenfiliosi del pero o Maculatura Bruna che in questi ultimi anni è una delle cause della crisi di questa specie. A completare il campo un giovane impianto di uva da tavola, realizzato con materiale vivaistico dei Vivai Murciano che ha dato la propria disponibilità ad illustrare le tecniche da adottare nel caso di nuovi investimenti. Nel medesimo campo gli specialisti delle coperture di impianti frutticoli faranno vedere le loro novità. Oggi la funzione di reti e teli di copertura gioca un ruolo fondamentale per la riuscita della coltivazione. In questa area, saranno presenti le ditte Corradi, Retlplast e Serroplast. I sistemi irrigui dell’intera area sono stati curati da Irritec che sarà lieta di mettersi a disposizione per fornire utili indicazioni a coloro che le richiedono.
Sull’orticoltura e al fuori suolo è riservata l’area dimostrativa nel padiglione A1. È un’area che coniuga la dinamicità del settore ortofrutticolo con la presenza di processi produttivi innovativi. Quest’anno la proposta formulata tiene conto della filiera della specie orticola presentata. Nell’ordine, gli operatori presenti in fiera potranno confrontarsi con le più moderne tecniche di coltivazione delle fragole fuori suolo e altre proposte che la ditta Ageon, specializzata nella forniture di prodotti e servizi per le coltivazioni fuori suolo in serra, mostrerà agli interessati.
Per completare è stata destinata un’area al pomodoro da industria, una delle specie orticole più richieste poiché la sua produzione è strettamente connessa ai trasformati di qualità di cui l’Italia è leader. L’agricoltore che coltiva pomodoro, necessita di una crescente conoscenza delle tecnologie innovative necessarie per migliorare la gestione della coltura cercando soprattutto di comprimere al massimo i costi di produzione. Nell’area in questione sarà presente una baulatrice per la preparazione del terreno, la seminatrice Modula per semina anche su terreno pacciamato (Forigo), una sarchiatrice della ditta Garford in grado di eliminare le malerbe rilevandole con un sistema visivo sia sulla fila che nell’interfila. A queste si aggiunge una trapiantatrice della ditta Ferrari Growtech.
Linea Patate. La coltivazione della patata in Italia sta vivendo un momento difficile a causa delle problematiche che il produttore deve risolvere, fra cambiamenti climatici e problematiche fitosanitarie. Già da quest’anno si è pensato di lavorare su alcuni aspetti innovativi legati a questa specie. La Ditta Forigo per esempio ha predisposto una serie di macchine con l’intento di risolvere alcuni dei problemi che possono diventare un fattore limitante allo sviluppo della coltura. Saranno presenti nel campo una rincalzatrice, una innovativa seminatrice per patate capace di operare utilizzando la pacciamatura biodegradabile già dalla semina per anticipare il ciclo vegetativo ed annullare o ridurre al minimo l’uso di diserbanti. Un’altra novità è rappresentata dalla Green Bag, una nuova macchina in grado di raccogliere insetti, aspirandoli, che sta operando con buoni risultati su diverse specie orticole. Completa il quadro dedicato alle patate una defogliatrice da impiegare in preraccolta. Anche in questo caso i tecnici della ditta Forigo saranno lieti di fornire informazioni utili a tutti gli operatori interessati. Alcune delle macchine presenti sono fornite dalla Ditta Bruschi.
Linea Baby leaf. Lo sviluppo di questa specie è legato allo sviluppo della IV gamma. Nell’area saranno presenti: la ditta Bassi seminatrici, con una macchina apposita per porre a dimora semi di piccolo calibro; la ditta sementiera Suba che mostrerà alcune delle sue tipologie a foglia verde e colorata per creare un assortimento sempre più attraente per il consumatore; Hortec che mostrerà una macchina semovente dedicata alla raccolta.
Mirtilli e Zenzero. L’area dimostrativa vede anche la presenza di nuovi vasi per la coltivazione dei mirtilli di Pasquini e Bini, mentre le piante sono dei vivai Molari. Oltre al mirtillo anche lo zenzero quest’anno farà la sua apparizione a Macfrut per soddisfare le richieste di alcune delegazioni estere. La coltura viene proposta in fuori suolo all’interno di sacchi di coltura appositi.
Il progetto Uva da tavolo in fuori suolo. Quest’anno, tenuto conto che il Symposium internazionale fa riferimento all’Uva da Tavola, viene proposta una sperimentazione/dimostrazione di coltivazione di uva da tavola coltivata in Vaso con il metodo del fuori suolo. La sperimentazione è in atto presso l’azienda Agricola Le Tre Virtù con sede a Vittoria (RG). Il progetto, nato con l’obiettivo di produrre Uva da tavola di qualità con largo anticipo rispetto alle tradizionali coltivazioni in serra fredda, è realizzato con il supporto scientifico della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Palermo (Prof. Rosario Di Lorenzo), il supporto tecnico all’azienda è invece stato garantito dall’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Sicilia (Dott. Biagio di Mauro).
Completano l’area Field Solution A1 una stazione di pompaggio semovente per irrigazione che trae energia da un impianto fotovoltaico della Ditta Casear Meccanica ed una pala antibrina della ditta AIR. Anche l’area A1 è dotata di una piccola area convegni dove possono, su richiesta, essere presenti gli esperti di ciascuna delle ditte presenti per fornire utili indicazioni a coloro che lo desiderano.
Fonte: Macfrut