Un campo di oltre 700 metri quadrati dove saranno all'opera le macchine agricole. È la principale novità annunciata da Macfrut per l'edizione 2017 in programma dal 10 al 12 maggio nei padiglioni di Rimini Expo Center. “Si tratta di una novità unica nel panorama fieristico dell’ortofrutta, un’area attrezzata come in campagna all’interno della quale sarà possibile vedere all’opera le più moderne tecnologie di campo, in particolare per il segmento dell’orticoltura, tra cui seminatrici, trapiantatrici, raccoglitrici – spiega il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini – il nostro Paese è leader mondiale in questo settore e Macfrut è la vetrina giusta per valorizzarlo”.
I visitatori potranno veder lavorare sul campo – una superficie di 35×20 metri con uno spessore di profondità di 70 centimetri – le macchine agricole più evolute del sistema orticolo, nonché i droni, le novità tecnologiche che già hanno avuto una prima anticipazione nell’edizione 2016.
La scorsa edizione di Macfrut ha visto la partecipazione di 38mila visitatori, il 33% dei quali internazionali in aumento del 50% rispetto all’edizione precedente. Un successo che si prospetta anche nell'edizione 2017, presentata nei giorni scorsi a Pechino nello spazio Italia dell’ambasciata italiana davanti a una folta platea di oltre una settantina tra giornalisti e importatori cinesi e una rappresentanza di imprese italiane (Alegra, Apofruit, Assomela e la Trentina, Ceradini, Jingold, Made in Blu, Oranfrizer). La Cina sarà il Paese partner di Macfrut 2017 ed è oggi il mercato di riferimento del kiwi italiano. Basti pensare che l’Italia, primo produttore in Europa di kiwi con 500 mila tonnellate, ha visto crescere l’export del proprio prodotto in Cina di ben 7 volte negli ultimi cinque anni, tanto che il 69% del kiwi europeo in Cina è made in Italy.