Dal 14 al 16 settembre prossimi è in programma presso il quartiere fieristico di Rimini la 33° edizione di Macfrut, il salone internazionale dell’ortofrutta che, oltre a una parte preponderante dedicata al fresco, ospita anche diverse realtà e aziende specializzate in frutta secca ed essiccata. Quest’anno si prevedono numeri da record: crescita della superficie espositiva da 6 a 7 padiglioni, per 40.000 metri quadrati di area occupata (20% in più del 2015); oltre 1.000 espositori, con 139 new entry (di cui 26 esteri), spazi esauriti già a tre mesi dall’evento. Il Perù e la Sicilia saranno quest’anno rispettivamente Paese e la regione partner.
Ben 35 sono le novità che saranno presentate e che riguardano tutti i comparti della filiera, dalla genetica delle aziende sementiere, dalle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla quarta gamma.
A queste si aggiungerà un’area ‘dinamica’, ovvero uno spazio dove toccare con mano le nuove tecnologie e i metodi innovativi che influiscono nella coltivazione. Saranno allestite due serre da 100 mq, l’una con colture tradizionali e fuori suolo, e un vero e proprio campo di 400 metri quadrati in cui opereranno alcuni droni. Per valorizzare l’innovazione nella produzione e nelle tecnologie della filiera ortofrutticola, insieme all’Informatore Agrario è stato confermato il Macfrut Innovation Award. Valutate da una qualificata giuria di esperti, saranno premiate le innovazioni tecniche più significative in termini di sostenibilità ambientale ed economica e miglioramento della qualità dei prodotti.
Un focus sul punto vendita del futuro sarà poi al centro del New Retail Solution, spazio che propone le soluzioni innovative del prodotto sfuso e confezionato corredato di strumenti analogici e digitali, con in più un’altra area dedicata ai case history di vendita di quattro grandi aziende.