Lieviti per evitare l’insorgenza delle muffe sulle arance. E' questa la risposta della ricerca scientifica condotta da cinque studenti di una scuola superiore di Catania, il liceo scientifico Galileo Galilei. Ricerca premiata con il massimo riconoscimento previsto dal concorso “Mad for Science” indetto dalla Fondazione DiaSorin.
Il concorso chiede a docenti e studenti di tutta Italia di essere parte attiva nella comprensione del ruolo che la ricerca scientifico-tecnologica e le biotecnologie hanno nella promozione della salute e del benessere dell’uomo e dell’ambiente.
In particolare, Mad for Science invita le scuole a elaborare una serie di esperienze didattiche coerenti con il nuovo tema e progettarne l’implementazione nel laboratorio scientifico scolastico.
Vincitori dell'edizione 2023 sono i fautori del progetto “Per un pugno di arance: i lieviti come microrganismi di biocontrollo contro l’insorgenza di muffe sugli agrumi”: Simone Correnti, Simone Cutrona, Noemi Maria Fazio, Samuele Lombardo e Francesco Pieracciani. Un team di cinque giovanissimi – sotto la guida del professore Vincenzo Adornetto.
“L’originalità e la qualità dei progetti che ogni anno vengono presentati dai team in gara riescono sempre a stupirci e a confermare le grandi potenzialità della ricerca e dei talenti in erba che abbiamo nel nostro Paese. Non è stato facile scegliere i vincitori dei tre premi. Il progetto presentato dal Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania si è distinto per aver individuato un problema reale e rilevante per l’economia agricola del territorio offrendo una possibile soluzione logica e facilmente riproducibile in laboratorio, le cui ricadute potranno tra l’altro generare nuove conoscenze sull’interazione tra diversi organismi”, ha commentato Francesca Pasinelli, presidente della Fondazione DiaSorin e Direttore generale della Fondazione Telethon, nel conferire i premi ai vincitori.
La ricerca sulla prevenzione delle muffe sulla buccia degli agrumi ha decisamente conquistato i giurati di “Mad for Science” riuniti alle Officine Grandi Riparazioni di Torino per valutare i migliori progetti di ricerca proposti da studenti di tutta Italia. Sul podio del concorso della Fondazione DiaSorin anche una scuola sarda e una pugliese: secondi classificati sono stati infatti gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Duca degli Abruzzi di Elmas (Cagliari) per il progetto “FIRE – Igniteminds”, premiato con 45mila euro; terzi quelli dell’Istituto tecnico Da Vinci – Majorana di Mola di Bari, il cui progetto “An early warning biosensor for in-situ monitoring of Ostreopsis ovata on the Apulia coast” è valso il terzo premio pari a 30mila euro. Tutti i premi sono finalizzati all’implementazione o ampliamento dei relativi biolaboratori.
Ma si sta già pensando all’edizione 2024 del concorso, quando al centro dei progetti per “Mad for Science” sarà la sfida di porre la ricerca scientifica e biotecnologica al servizio della salute delle persone e dell’ambiente. Le risposte, anche in questo caso, arriveranno dagli studenti di tutta Italia che più vorranno mettersi in gioco.
Fonte: Open.online