29 agosto 2018

Maltempo, danni anche alle nocciole

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Anche le nocciole sono tra le colture danneggiate dalla recente ondata di maltempo. A denunciarlo è Copagri, Confederazione produttori agricoli, che scrive in una nota: “Il maltempo che ha colpito il Paese negli ultimi giorni, con piogge, grandine e trombe d’aria, ha causato danni consistenti al comparto primario, colpendo seriamente, e in alcuni casi irrimediabilmente, le colture in campo, prossime alla raccolta. Vere e proprie bombe d’acqua si sono infatti abbattute a macchia di leopardo lungo tutta la penisola, non risparmiando nemmeno le isole e danneggiando anche le infrastrutture e le aziende agricole. Danni ingenti si registrano dal Nord al Sud del Paese, con l’ulteriore e concreto rischio, in alcuni casi, che l’esiguità dell’offerta, dovuta al calo del raccolto, faccia lievitare i prezzi, con particolare riferimento ad alcuni comparti, quali l’ortofrutta.

Franco Verrascina, presidente della Copagri, aggiunge: “È ora necessario procedere celermente con i necessari adempimenti per valutare la possibilità di richiedere lo stato di calamità naturale, quantificando le perdite e comunicandole alle istituzioni preposte”.

Nel Lazio, ad esempio, e in particolare nella zona dei Monti Cimini e di Caprarola in provincia di Viterbo – denuncia la confederazione – si registrano danni ingenti per la corilicoltura, con perdite che, secondo prime stime, superano il 50% della produzione. Situazioni di analoga gravità si hanno nel Viterbese, in particolare a Tarquinia e Montalto di Castro, dove a essere danneggiate sono state le colture orticole in pieno campo. Danni si registrano anche nell’alto Pordenonese e nell’Udinese, dove le perdite ai vigneti e alle colture maidicole, colpite dalla grandine e dalle forti raffiche di vento, sono stimate tra il 10% e il 20%”.

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