Sono al momento incalcolabili i danni dovuti al maltempo che ha colpito la Sicilia Orientale nelle scorse ore. I produttori chiedono aiuto alle istituzioni: “Adesso lavorare su gestione corretta del territorio”, ha sintetizzato Elena Albertini, vicepresidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp.
“Servirà almeno una settimana di tregua per stimare i danni, ma si intende recuperare a pieno l'andamento produttivo”, ha commentato Nello Alba, amministratore delegato Oranfrizer.
Consorzio di tutela Arancia Rossa: è presto per la conta dei danni
“Il mio pensiero, la mia vicinanza e quella di tutto il Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia vanno a quanti in queste ore hanno subito danni alle aziende, alle abitazioni e soprattutto alle famiglie che hanno avuto perdite in vite umane – ha dichiarato Elena Albertini – Eccezionali condizioni di maltempo hanno investito in pieno la zona di produzione dell'Arancia Rossa di Sicilia, provocando danni non ancora quantificabili alla produzione e agli agrumeti. Dobbiamo aspettare la fine del ciclone prima di poter cominciare la conta dei danni, ma fin da ora possiamo dire che nelle zone vocate alla coltivazione dell'arancia rossa ci sarà bisogno di sostegni concreti e immediati da parte delle istituzioni per aiutare tutti gli imprenditori a rialzarsi e per far si che catastrofi di tali dimensioni siano attenuate, in futuro, da una corretta gestione del territorio, delle opere idrauliche e degli invasi”.
Oranfrizer: “Ogni ora di pioggia adesso è un problema”
“È stata una esondazione continua – ha raccontato Nello Alba – Siamo stati da subito impegnati a cooperare per il soccorso di mezzi e persone in difficoltà che, durante i momenti più acuti del nubifragio, hanno potuto mettersi in sicurezza nei nostri spazi. Stiamo ospitando la protezione civile, la croce rossa e i vigili del fuoco offrendo servizi ed energia elettrica. Circa quattro ettari di impianti produttivi sono stati completamente distrutti da fiumi in piena. Il volume più imponente rimane disponibile, ma ogni ora di pioggia adesso è un problema. Attendiamo che venga dichiarato lo stato di calamità, e auspichiamo che vengano garantite le complete misure di ristoro e in tempi brevi. Gli agricoltori siciliani hanno già subìto l'alluvione del 2018, l'80% delle risorse a copertura dei gravi danni provocati da quella calamità sono stati tagliati, ad ora quel 20% di esigue risorse per il recupero degli impianti devono ancora essere elargiti. Per recuperare gli agrumeti distrutti è necessario restituire il maltolto al 100 per cento”.
Unifrutti Europe: “Ripristineremo gli agrumeti danneggiati”
Oranfrizer, in linea con la strategia della capogruppo Unifrutti Europe, avvierà la stagione agrumicola 2021/22 con la selezione delle prime varietà di arance bionde che faranno ingresso nei reparti ortofrutta poco prima dalle più attese arance rosse. Secondo l'azienda, la prossima stagione agrumicola sarà segnata dalla scarsità di volumi, con circa il 30% in meno di prodotto disponibile. Oranfrizer punterà sulle cultivar Tarocco Ippolito, Sciara, Meli e Sant'Alfio.
“In Sicilia ripristineremo gli agrumeti danneggiati dal nubifragio, con tutti i raccolti disponibili ci impegneremo a soddisfare la domanda per far fronte alla tendenza di consumo di arancia, che è in leggero aumento – ha affermato il Ceo di Unifrutti Europe Gianluca Defendini – l'apprezzamento dei consumatori è spinto soprattutto dal loro prezioso contenuto di Vitamina C, cresce inoltre il trend della ricerca di agrumi dalla polpa rossa e con buccia edibile, ne intensificheremo la produzione. Stiamo investendo sui territori d'eccellenza sia in Italia che negli altri paesi di produzione, amplieremo le coltivazioni low chem e chem free”.
Intanto le previsioni parlano di un ennesimo peggioramento nelle prossime 48 ore, con l'arrivo del “Medicane” (il termine è la fusione delle parole Mediterranean e hurricane, uragano mediterraneo), associato a piogge e temporali insistenti, con piogge torrenziali e potenzialmente alluvionali.
Fonte: Consorzio Arancia Rossa e Oranfrizer