Il maltempo che in diverse regioni d’Italia ha imperversato durante il mese di maggio sta presentando il conto non solo in agricoltura, ma anche nella gelateria. Secondo le stime diffuse in questi giorni da Coldiretti, il mese appena trascorso ha fatto crollare le vendite di gelati, per un bilancio di circa il – 50% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. L’aumento delle precipitazioni piovose del 20% e gli 0,7 gradi in meno di temperatura rispetto alla media (dati Isac-Cnr) avrebbero inciso negativamente non solo nel crollo delle vendite dei gelati, ma anche di diversi altri generi alimentari tipici di questo periodo. A risentirne – sottolinea Coldiretti – sono anche gli acquisti di prosciutti in calo fino al 10% che di norma tendono a crescere con l’arrivo della stagione calda nei classici abbinamenti con mozzarella e melone”. Sempre secondo l’associazione, ad essere danneggiati dalla primavera anomala sono stati solo gli stabilimenti balneari e gli alberghi, ma anche gli agriturismi e il “turismo verde” in generale. “Un conto pesante per l’agricoltura – conclude Coldiretti – che si aggiunge a danni, perdite e maggiori costi provocati dal maltempo per oltre un miliardo di euro”.
06 giugno 2013
Maltempo, primavera amara per il gelato
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