04 gennaio 2018

Mandorle, buona la ripresa in Puglia

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Dopo un 2016 difficile, l'annata agraria 2017 ha fatto registrare risultati positivi in Puglia, con buoni risultati anche sul fronte della produzione delle mandorle, dove questa regione mantiene il primato nazionale con una quota del 35%. A rilevarlo è la sezione regionale di Coldiretti, il cui presidente Gianni Cantele spiega: “Con una produzione lorda vendibile di 3,3 miliardi di euro, l'agroalimentare pugliese si è rivelato il traino dell’economia regionale nel 2017. Eccezion fatta per cereali e olive che hanno segnato un calo di produzione e/o di valore, tutti i comparti produttivi hanno registrato un aumento in termini percentuali. Le esportazioni dei prodotti agricoli (+9%) e dell’agroalimentare (+4,9%) hanno dato slancio all’export pugliese, nonostante il sensibile ridimensionamento produttivo determinato dalla tropicalizzazione del clima. E' cresciuta anche l’occupazione in agricoltura”.

Nello specifico, per quanto righuarda l'ortofrutta, Coldiretti Puglia parla di “numeri soddisfacenti”, con 845 milioni di euro di produzione lorda vendibile e il raggiungimento della soglia dei 750 milioni di euro di prodotto esportato sui mercati internazionali. “Oltre agli stimati 230 milioni di export ortofrutticolo verso la Germania – spiega Coldiretti – la Puglia si è imposta in Tunisia, Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia. La Puglia secondo Ismea è prima in Italia per aziende ortive in piena area (ortaggi non coltivati in serre), seconda dietro la Sicilia per frutteti, terza per i legumi. In particolare ha numeri da record su pesche, uva da tavola e agrumi per quanto riguarda la frutta, mentre nelle produzioni ortive su lattughe, fave, carciofi e pomodori da industria. Il comparto ortofrutticolo in Puglia interessa il 16% circa della superficie ortofrutticola nazionale. Indiscussi i primati produttivi dell’agricoltura pugliese rispetto ai quantitativi nazionali: uva da tavola 68%, pomodoro 35%, ciliegie 30%, mandorle 35%, olive 35%, grano duro 21%, carciofo 31%, mandorle 30% e uva da vino 14%.”.

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