09 novembre 2020

Mandorle: c’è un progetto per produrle in Piemonte

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La mandorlicoltura in Piemonte sarà presto una realtà. Sta proseguendo infatti il progetto sviluppato da Coldiretti Piemonte e dall’azienda Life, acronimo di “lavorazione importazione frutta secca ed essiccata”.

“L’esperienza si sta concretizzando, al momento, nelle province di Cuneo e Torino – spiegano da Coldiretti – dove la coltivazione del mandorlo pare possa rappresentare una valida alternativa rispetto ad altre colture frutticole più tradizionali per il territorio”.

“L'obiettivo – dichiarano in una nota congiunta Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – è quello di valorizzare una produzione locale e dare alla frutta a guscio piemontese un nuovo prodotto. A rendere possibile tutto ciò sono, sicuramente, i cambiamenti climatici in atto e il fatto che la situazione fitosanitaria ed economica di alcune specie frutticole e cerealicole nella nostra regione ha portato molte aziende ad estirpare impianti o a convertire parti di essi.

Sicuramente il mercato della frutta a guscio rappresenta un’opportunità per molte tipologie di aziende, ma deve essere accuratamente gestita e seguita per evitare speculazioni ed errori. L’importanza di creare una filiera è fondamentale sia per garantire una giusta remunerazione a tutti gli attori della filiera stessa, con la massima tutela per le produzioni, l’ambiente ed il consumatore finale, sia per poter controllare tutte le varie fasi e i passaggi della lavorazione, arrivando a produrre quanto effettivamente il mercato richiede. Siamo all’inizio del progetto, ma le prime prove ci aiuteranno a impostare in maniera corretta e più sicura le coltivazioni in futuro e ad incrementare le aree dedicate a questa coltivazione”.

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