In Puglia potrebbe essere un’annata sostanzialmente positiva per le mandorle. Le conferme arrivano dalla diretta voce dei produttori, che hanno accolto di buon grado le abbondanti precipitazioni delle scorse settimane, nonostante abbiano comunque creato alcuni problemi.
Tra coloro che si attendono, almeno per il momento, risultati positivi dall’annata 2023 c’è Gianmaria Ferrandino, fondatore nel 2018 di Arcadia Mandorle, azienda di Foggia che sta portando avanti un grande progetto sulle mandorle biologiche, allevando e lavorando le cultivar autoctone di questo territorio. L’idea, nello specifico, è quella di creare una filiera chiusa per quanto riguarda la produzione e la lavorazione di mandorle biologiche, con una base produttiva di una ventina di ettari che, dal 2024, saranno in piena produzione (attualmente sono 14).
Spiega Ferrandino: “Le precipitazioni dei giorni scorsi hanno fatto bene ai campi di mandorle. In ragione dell’andamento stagionale, ci attendiamo quindi pezzature molto grandi, anche se, dall’altra parte, va detto che l’umidità eccessiva ha anche aumentato lo sviluppo della monilia, e per chi come noi fa biologico le uniche armi sono zolfo, rame e zeolite. In ogni caso siamo ottimisti, anche perché nelle ultime giornate sta facendo caldo e i terreni si stanno asciugando”.
Si accennava all’intenzione, da parte di Arcadia Mandorle, di portare avanti progetti di sviluppo della varietà autoctone e i fatti lo stanno dimostrando. “Quest’anno – prosegue Ferrandino – raccoglieremo come varietà Filippo Cea e Genco, ma già dal prossimo anno, tra i nuovi sei ettari che entreranno in produzione, uno sarà dedicato all’antica cultivar Fra Giulio, che era pressoché scomparsa. E’ stata infatti abbandonata negli anni perché poco produttiva, ma il suo sapore è molto intenso e, per la sua ottima pezzatura, è particolarmente indicata per la confetteria”.
Quanto all’andamento commerciale, Ferrandino conclude: “Non ci possiamo lamentare per l’ultima annata. Nonostante i prezzi all’ingrosso siano scesi notevolmente, il rapporto di vendita diretta che abbiam o con i privati e i rivenditori di prodotto biologici ci hanno aiutato a spuntare quotazioni soddisfacenti. Tanto che oggi siamo presenti con la nostra proposta di mandorle di qualità sia in Italia, compresi alcuni franchising di Naturasì, sia in diversi Paesi d’Europa, come Gran Bretagna, Svizzera e Germania”.
