Nonostante l’economia mondiale abbia vissuto tra 2010 e 2011 uno dei suoi periodi più difficili, c’è un’eccezione proprio nell’ambito della frutta secca. La mandorla ha conosciuto nella stagione 2010/2011 un aumento di consumi nel mondo pari al 10,4%. Questo dato, elaborato da INC, è stato reso noto nei giorni scorsi a Budapest, durante il XXX convegno “World Nut & Dried Fruit Congress”. Complessivamente, durante l’ultima stagione la produzione mondiale è stata di oltre 1 milione e 56 mila tonnellate, a fronte di un consumo di 930.448 tonnellate. A guidare la classifica dei Paesi produttori gli Stati Uniti, con 867.545 tonnellate, seguiti da Spagna e Australia, entrambe sulle 40 mila tonnellate. Il futuro lascia inoltre ben sperare. Le previsioni per la campagna 2011/2012 sono infatti ancora più rosee, con una previsione di produzione a livello mondiale pari a 1.152.615 tonnellate e un aumento dei consumi fino a oltre 1.022.490 tonnellate. Del resto, i margini per crescere, secondo gli analisti, ci sono tutti: il frutto è molto popolare, economicamente accessibile e negli Stati Uniti i consumi sono maggiori di 11 volte rispetto alla Cina e di 18 volte rispetto all’India.
16 giugno 2011
Mandorle, nel mondo aumentati i consumi del 10,4%
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