11 novembre 2020

Mandorle: un prezioso alleato della salute

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Le mandorle continuano a ricevere sempre più conferme come alimento della salute. Più di 185 studi di ricerca sostengono infatti gli effetti benefici di questo prodotto sul benessere dell’organismo in diverse aree, tra le quali la gestione del peso, lo sviluppo cognitivo, la sazietà, il diabete.

Lu Ann Williams, responsabile dell’innovazione a Innova Market Insights, commenta: “I consumatori sono sempre più attenti alla salute, e la pandemia quest’anno ha messo un ulteriore accento sull’importanza del mantenersi in forma. I consumatori si prendono cura del cuore e del sistema respiratorio e vogliono che ciò si rifletta anche sulle scelte alimentari”.

Una panoramica dei più recenti studi condotti dai ricercatori del King’s College di Londra suggerisce che fare uno spuntino con le mandorle non solo migliora i livelli di colesterolo Ldl, ma può anche implementare la salute vascolare, oltre a essere associato a una dieta più salutare, a un indice di massa corporea più basso e a una minore circonferenza vita.

Una prima ricerca ha evidenziato come fare uno spuntino con le mandorle migliorava la funzione endoteliale misurata tramite dilatazione flusso-mediata (Fmd). Un buon Fmd significa che le arterie possono dilatarsi più facilmente in risposta a un aumento del flusso sanguigno. Wendy Hall, co-leader dello studio, ha commentato: “Sulla base di dati esistenti sui rischi delle malattie cardiovascolari, prevediamo che sostituire gli snack tradizionali con le mandorle, nel lungo termine si traduca in una riduzione del 30% del rischio relativo aggiustato di eventi cardiovascolari”. Il team di ricerca ha scoperto che nel gruppo che consumava le mandorle, si è verificato un aumento di 4 punti percentuali nella vasodilatazione endotelio-dipendente (misurata tramite Fmd).

Un secondo studio, condotto sempre nel Regno Unito, ha evidenziato che i consumatori di mandorle hanno una circonferenza vita inferiore e un Bmi più basso, entrambi fattori di rischio modificabili di malattia cardiovascolare, oltre a seguire una dieta più salutare rispetto a coloro che non consumano mandorle.

Infine, una terza ricerca ha misurato la variabilità della frequenza cardiaca (Hrv), un importante indicatore della risposta del sistema cardiovascolare allo stress, e si pensa che i fattori legati allo stile di vita, incluse attività fisica e dieta, possano incidere sull’Hrv. In questo contesto, i ricercatori hanno scoperto che l’impatto dello stress sulla variabilità della frequenza cardiaca diminuiva in coloro che mangiavano mandorle come snack.

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