16 gennaio 2015

Marca 2015. Manualità e sacchetto ecologico: tra tradizione e modernità

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L’importanza della manualità nel supermercato e la tendenza all’utilizzo di un sacchetto ecologico. Questi due dei trend emersi durante il convegno dal titolo “Freschi e freschissimi pre-confezionati: quali tecnologie per aumentare igiene e conservazione e ridurre gli impatti?” che si è tenuto nel corso dell’ultima edizione di Marca, la fiera bolognese dedicata alla marca del distributore, organizzato in collaborazione con BE-MA Editrice.

Alla tavola rotonda che ha animato l’appuntamento sono stati illustrate case history e nuove linee guida nel campo del packaging d’avanguardia. Tra gli ospiti, Danilo Preto, responsabile marketing di Sisa, ha presentato una case history che ha come protagonista un punto vendita in pieno centro a Brescia. “Si tratta di un supermercato dove viene messa in evidenza la manualità del packaging, che premia ed evidenzia il lavoro di ogni singolo addetto – ha esordito Pretto –. È un lavoro eseguito a vista e sta alla base del rapporto con il consumatore. È un po’ come andare in un ristorante dove c’è la cucina a vista: non può succedere che il prodotto subisca danneggiamenti davanti a chi osserva”.

Luciano Vellani, responsabile imballaggi di Coop Italia, invece, conferma come sia in voga l’utilizzo del sacchetto ecologico, ossia del sacchetto per ortofrutta prodotto con materiale compostabile. “Coop Firenze l’ha adottato come prima catena distributiva al mondo – afferma con orgoglio Vellani – e ha fatto una scelta di campo, assumendosi anche dei costi ulteriori. Noi come Coop Italia abbiamo sposato e aiutato questa scelta, gettando il cuore oltre l’ostacolo”.

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