Conad rinnova la sua partecipazione alla 19esima edizione di Fiera Marca by BolognaFiere 2023, in programma a Bologna nelle giornate del 18 e 19 gennaio, consolidando la sua storica presenza alla manifestazione dedicata alla Marca del Distributore, con l'obiettivo di accompagnare i fornitori e gli stakeholder di settore verso i capisaldi strategici che guidano lo sviluppo dei prodotti a marchio Conad: convenienza data da un rapporto tra qualità e prezzo che non teme confronti sul mercato, attenzione alla salute e al benessere del cliente, impegno per la sostenibilità, valorizzazione del servizio e consolidamento dell'offerta premium.
Capisaldi che hanno consentito di chiudere un altro anno con risultati eccellenti: la Mdd Conad nel 2022 ha conquistato il 32,4% di quota sul totale del largo consumo confezionato a livello Italia (canale super) con un fatturato pari a 5,4 miliardi di euro, in crescita del +12,6% a valore rispetto al 2021. Una crescita raggiunta grazie alla partnership con oltre 700 fornitori con cui l'insegna collabora per la produzione dei prodotti a marchio e con cui condivide una visione e un insieme di principi e di valori.
“La marca del distributore rappresenta sempre di più un asset strategico nell'economia del Paese che supporta lo sviluppo della filiera agroalimentare sostenendo le piccole e medie imprese e le famiglie. Lo è a maggior ragione per la nostra insegna, dove i prodotti a marchio Conad rappresentano un punto di riferimento nella spesa di oltre 11,5 milioni di famiglie contribuendo in maniera decisiva al consolidamento della nostra leadership nel mondo della Gdo” ha commentato Francesco Avanzini, direttore generale di Conad. “Alimentiamo ogni giorno relazioni di valore con i nostri fornitori per soddisfare quotidianamente i bisogni dei nostri clienti attraverso gli elementi che da sempre ci distinguono: qualità ad un prezzo che non teme confronti, convenienza tutto l'anno, attenzione e impegno verso l'ambiente e il benessere delle comunità. Valori che appartengono al nostro progetto di sostenibilità “Sosteniamo il futuro”, espressione di tante iniziative concrete attuate anche sui nostri prodotti a marchio”.
“Being Organic in Eu” promuove il biologico europeo
Being Organic in Eu sarà tra i protagonisti di Marca 2023. La principale manifestazione internazionale dedicata al settore Mdd diventerà agorà di promozione del biologico europeo grazie alla presenza del progetto che ha l’obiettivo di valorizzare un sistema agroalimentare sostenibile in linea con gli obiettivi del Green Deal, delle strategie Farm to Fork, Biodiversità 2030 e del Piano d’Azione europeo per il bio.
Nell’ampio spazio espositivo (Pad. 28, stand B9-C8) si potranno approfondire le iniziative di Being Organic in Eu, che vede una sinergia tra FederBio e Naturland, Associazione internazionale per l’agricoltura biologica fondata in Germania nel 1982, per sensibilizzare a un consumo più etico, salutare e sostenibile comunicando in maniera molta chiara gli effetti positivi di un’alimentazione bio per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Being Organic in Eu promuove il workshop “Il Bio nella Distribuzione Moderna Italiana: scenario evolutivo, performance, ruolo, spazi di mercato” di giovedì 19 gennaio, alle ore 10.30, nella Gallery Hall del padiglione 21/22. Durante l’evento verranno analizzate le potenzialità di sviluppo del biologico nella distribuzione moderna, in un contesto contrassegnato dalle insidie del greenwashing e dalla contrazione economica, individuando nuovi strumenti e piattaforme di collaborazione tra produttori e distributori.
La partecipazione di Being organic in Eu a Marca prevede, inoltre, la realizzazione della Buyers lounge, uno spazio b2b riservato agli incontri con i buyer per creare nuove opportunità di business.
Si tratta di iniziative realizzate nell’ambito della campagna Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione Europea ai sensi del Reg. EU n.1144/2014.
Paolo Carnemolla, segretario generale FederBio, rileva: “Manifestazioni di valenza internazionale come Marca rappresentano la vetrina ideale per promuovere il biologico europeo e avviare un’efficace attività di promozione, comunicazione ed educazione alimentare sui valori del bio. La Distribuzione Moderna rappresenta un mezzo fondamentale per lo sviluppo del comparto, ecco perché con il progetto “Being Organic in Eu” abbiamo organizzato una serie di incontri B2B tra operatori e buyer anche con l’obiettivo di trasferire conoscenze sulle specificità dei metodi di produzione biologica nell'Unione, in particolare in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, naturalezza, etichettatura, rispetto dell'ambiente e della sostenibilità. Inoltre, per promuovere il bio con “Being Organic in Eu” abbiamo organizzato le Restaurant weeks che proseguiranno dopo Marca; si tratta di appuntamenti di formazione con degustazione dedicati alla ristorazione, durante i quali chef e sommelier spiegheranno nel dettaglio le caratteristiche organolettiche e gustative che caratterizzano i prodotti biologici”.
Selenella punta a differenziazione e valorizzazione della patata nella Gdo
Selenella – Consorzio patata italiana di qualità sarà presente a per la prima volta Marca Fresh 2023 nel Pad. 16, Stand B/50, presentando la sua offerta di prodotti di alta qualità e innovativi, che oltre alle patate include carote, cipolle e scalogno, tutti naturalmente fonte di selenio, un antiossidante prezioso per la salute.
Il Consorzio sarà inoltre partner dell’evento “Focus categoria Patate: assortimento, segmentazione e valorizzazione nel nuovo scenario di mercato”, a cura di SGMarketing, tavola rotonda in cui manager e buyer della Gdo si confronteranno in merito a best practice e potenzialità per il presente e il futuro del settore pataticolo, dotato di un peso specifico storicamente rilevante per l’economia agroalimentare italiana. Appuntamento il 18 gennaio alle 14.30, a seguito del pranzo offerto dal Consorzio con un menu a base di prodotti Selenella.
Massimo Cristiani, presidentedel Consorzio patata italiana di qualità, commenta: “Siamo lieti di essere presenti a Marca Fresh, una cornice di alto profilo che ha lo scopo di mettere in relazione le realtà ortofrutticole più innovative, avviando partnership e collaborazioni inedite. In una situazione di generale criticità economica e produttiva, il Consorzio sceglie di confermare il proprio costante impegno in ricerca e sviluppo, reso noto anche grazie agli importanti investimenti in comunicazione per il brand Selenella, primo nel settore orticolo per notorietà e per il quale presidiamo tutti i canali, dalla tv alla radio al digital”.
Prima assoluta per PepiDora, la patata dal cuore Veneto
Per la prima volta il Consorzio dal Cuore Veneto sarà presente a Marca by BolognaFiere (Pad. 16 – Stand B31). Protagonista di questa edizione sarà la patata PepiDora, un progetto nato dalla passione e volontà di alcuni operatori, che mira a dare informazione e promozione alla produzione di patate.
“Piergiorgio Agostini, presidente del Consorzio dal cuore Veneto, commenta: “Con questo progetto vogliamo porre l’attenzione su alcune particolari pratiche della coltivazione di questo pregiato tubero, che già da alcuni anni sono state adottate dalle aziende che coltivano patate nel rispetto del disciplinare QV. Pratiche agronomiche che sempre più sono richieste e si integrano, in quella che viene chiamata agricoltura sostenibile, ma che ora possiamo definire in modo più consapevole agricoltura rigenerativa. È un’agricoltura che, oltre ad offrire un prodotto di alta qualità al consumatore, si impegna nella conservazione del suolo per limitarne l’erosione, migliorare la fertilità e la biodiversità”.
Le aziende di produzione presenti nel Consorzio dal Cuore Veneto, attraverso le Cooperative Terre del Guà e Buona Terra, le società Baratella Commerciale e Agriveneto Spa, sono aziende che credono fortemente in questo percorso di Agricoltura Rigenerativa, per questo hanno scelto di dar vita al Consorzio dal Cuore Veneto. Il consorzio ha il compito di riunire quei produttori che voglio coltivare un prodotto di qualità, nel rispetto dell’ambiente e a tutela del consumatore.
“Fare questo tipo di agricoltura – aggiunge Agostini – è impegnativo, complesso e comporta dei costi superiori. Tuttavia, è importante che il nostro territorio torni ad essere una priorità. Non solo come strumento di produzione ma come soggetto da difendere e proteggere. L’agricoltore svolge un’attività strategica che non è solamente produttiva, ma ha anche il compito di tutelare l’ambiente per noi e per le generazioni future e ciò gli va riconosciuto».
Per far meglio conoscere il progetto che sta dietro a questi prodotti, è stato ideato uno Scrigno di Qualità al fine di dialogare con il consumatore e con la sua famiglia. Esso contiene: due confezioni di Patate PepiDora QV, una scheda informativa della provenienza del prodotto, un ricettario illustrato, un fumetto che avvicina i giovani a comprendere meglio come avviene la produzione di patate, un semplice puzzle che rappresenta la mascotte PepiDora, il contenitore stesso ideale per migliorare la conservabilità delle patate PepiDora.
“Anche il QR Code merita una particolare attenzione – conclude Agostini – essendo uno strumento moderno alla portata di tutti, attraverso il quale facciamo conoscere in modo semplice il miglior utilizzo del prodotto PepiDora acquistato”.
Casalasco incontra buyer e category manager
Casalasco parteciperà alla diciannovesima edizione di Marca by BolognaFiere (Padiglione 30, Stand B32).
Con circa 500 espositori e con 22 insegne che esporranno nei 6 padiglioni adibiti, Marca è la prima manifestazione italiana sulla Marca del Distributore e l’unica dove la Distribuzione Moderna Organizzata espone.
Casalasco, che ospiterà nel proprio stand anche le società controllate tra cui Emiliana Conserve e Sac, esporrà i propri prodotti derivanti dalle attività di co-manufacturing e private label e avrà un corner dedicato al proprio brand Pomì, la cui gamma ha appena rinnovato pack e logo per un rebranding di forte impatto con uno stile contemporaneo.
L’azienda, il cui core business è rappresentato dalle attività di co-manufacturing e che si fregia di una filiera certificata di produttori che di anno in anno testano pratiche agronomiche per migliorare la qualità e la resa del pomodoro, da qualche tempo porta avanti il progetto del pomodoro a residuo zero applicando un protocollo ancor più stingente in materia di agrofarmaci.
Oltre a questo, Casalasco da due anni ha una produzione dedicata al pomodoro datterino, cultivar dalle caratteristiche organolettiche che rispondono alle esigenze del mercato sempre alla ricerca di nuovi prodotti.
Fonti: Conad, Il Consorzio dal cuore Veneto, Being Organic in Eu, Selenella, Casalasco