Se le previsioni della vigilia saranno confermate, dovrebbe essere una buona annata quella del 2016 per il Marrone di San Zeno DOP, che dal 22 ottobre prossimo, e per tre fine settimana consecutivi, celebrerà proprio a San Zeno di Montagna, in provincia di Verona, la 13° edizione della sua festa. A parlare con soddisfazione di come sta volgendo la stagione 2016 per questo pregiato frutto a denominazione di origine protetta è stato lo stesso Simone Campagnari, presidente del Consorzio di Tutela del Marrone di San Zeno DOP, il quale introducendo la prossima festa ha dichiarato: “Il nostro marrone è un prodotto naturale, frutto di un’attentissima cura, e allo stesso tempo è uno strumento di conservazione del territorio. Per renderne possibile la produzione è necessaria infatti una costante manutenzione del bosco, con i sistemi tradizionali, rigorosamente a mano e senza utilizzo di trattamenti chimici. L’intera filiera viene gestita con sistemi di lotta integrata biologica ad eventuali malattie. Questo ci ha permesso di contrastare in maniera efficace i danni prodotti dal cinipide galligeno e di mantenere una buona resa anche nel 2016, a differenza di altri territori che quest’anno vedranno un calo produttivo fino al 90%”.
Si presenta poi particolarmente ricco di eventi il programma degli appuntamenti che per tre fine settimana – il 22 e 23 ottobre, il 29 e 30 ottobre e il 5 e 6 novembre – attenderanno i visitatori a San Zeno di Montagna (VR). Pezzo forte sarà il mercatino dei sapori, dove si potrà degustare il Marrone di San Zeno D.O.P. in tutte le molteplici vesti e ricette. La più caratteristica è senza dubbio quella del minestrone di marroni, rustico e saporito, protagonista di un vero e proprio premio che verrà assegnato a chiusura della manifestazione.