Il Marrone e la Castagna di Serino, che dal 2018 possono fregiarsi della denominazione Igp (Indicazione geografica protetta), potranno presto contare anche su un Consorzio di Tutela. Ad affermarlo è Giulia Ingino, dallo scorso aprile alla guida, in qualità di presidente, del relativo comitato promotore.
“Completata la fase del riconoscimento per il nostro Marrone e Castagna di Serino Igp, l’unica a doppia denominazione – spiega Ingino – gli operatori economici della filiera produttiva, regolarmente iscritti al sistema di certificazione del prodotto, si sono riuniti il 6 aprile scorso a Serino per dar vita al Comitato Promotore per la costituzione del Consorzio di tutela. Il Comitato si prefigge la finalità di costituire e successivamente far riconoscere, da parte dei competenti organi istituzionali e amministrativi, un Consorzio che possa svolgere tutte le funzioni previste dalla legge 526/1999, relativamente alla tutela, vigilanza e salvaguardia del Marrone e della Castagna di Serino Igp e del relativo prodotto certificato. Il 20 giugno scorso, infine, è stato approvato, da parte del Comitato Promotore, lo schema di Statuto del Consorzio di tutela del Marrone/Castagna di Serino Igp, all’unanimità dei presenti. Ora – conclude Ingino – siamo in attesa di una risposta dal Ministero, per costituire appunto il Consorzio. I soci promotori, allo stato attuale, sono 22, ma ovviamente siamo aperti ad altre adesioni. L’importante, è che ogni azienda aderente sia certificata presso il nostro ente certificatore per la Castagna e il Marrone di Serino Igp. La nascita del Consorzio sarà molto importante, oltre che per creare comunità, anche per cercare di intercettare fondi europei volti alla promozione e allo sviluppo del nostro marrone e della nostra castagna”.
L’areale di produzione del Marrone di Serino Igp conta 18 comuni distribuiti nelle province di Avellino (13) e Salerno (5). La popolazione totale di questa area supera gli 84mila abitanti, con una superficie di 380,71 Kmq, e conta circa 5mila ettari a castagneto da frutto e 1.152 aziende operanti nel settore castanicolo. Serino è il comune capofila con le sue 346 aziende (circa il 30% rispetto a tutto l’areale). La produzione dei Marroni di Serino, assieme a quella delle castagne di Montella, rappresentano oggi circa l’80% della produzione regionale, la quale si aggira intorno alle 30mila tonnellate annue, pari al 50% della produzione totale nazionale e al 10% di quella mondiale.