10 dicembre 2021

Mauro Grossi eletto nuovo presidente Civ

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Il Consorzio italiano vivaisti (Civ) di San Giuseppe di Comacchio comunica l’avvicendamento alla presidenza del Consorzio: dopo due mandati svolti da Pier Filippo Tagliani, l’assemblea dei soci ha eletto all’unanimità Mauro Grossi come nuovo presidente del Consorzio per il prossimo triennio. Il presidente uscente ha assunto l’incarico di vicepresidente.

Grossi, classe 1960, di Bondeno (Ferrara), è impegnato da 40 anni nel settore agricolo/ortofrutticolo, nel corso dei quali ha rivestito e riveste ancora oggi diversi incarichi quale membro di consigli di amministrazione o collegi sindacali di società, cooperative e consorzi ortofrutticoli.

Già consigliere del Civ, il neo presidente Grossi, unitamente al presidente uscente Pier Filippo Tagliani, anzitutto ha ricordato la figura di Luigi Salvi, recentemente scomparso, a cui “porgiamo il nostro più affettuoso saluto e ringraziamento per quanto ha saputo fare per lo sviluppo del territorio ferrarese attraverso la creazione di importanti realtà aziendali del settore ortofrutticolo (vivaismo e commercializzazione ortofrutta) contribuendo – tra le altre cose – anche alla creazione del Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio nel 1983 – unitamente ai soci Mazzoni e Tagliani – Consorzio oggi presente a livello internazionale con la propria attività di ricerca e sviluppo varietale”.

Mauro Grossi ha ringraziato Pier Filippo Tagliani per il ruolo svolto in questi ultimi sei anni, intendendo proseguire con forza nelle strategie sviluppate con un intenso programma di ricerca & sviluppo per quanto riguarda le diverse aree strategiche (fragole, melo, pero, ecc.) in cui il Civ è operativo da circa quarant’anni.

“Gli obiettivi che da sempre ci poniamo – ha sottolineato Grossi – sono sempre più apprezzati dai mercati e su queste linee-guida continueremo a basare la nostra attività di innovazione varietale”.

Il Civ è membro fondatore dell’International new variety network (Inn) che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà di melo, pero e fragola nelle principali aree vocate di produzione mondiale.

Fonte: Civ

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