22 novembre 2018

Mazzoni Group: ricerca e sperimentazione nella filiera melicola

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Vivai Mazzoni è una realtà importante nel panorama vivaistico internazionale. Fin dai primi anni ’70 ha investito nella ricerca varietale impiegando risorse umane, finanziarie, tempo e passione. Questo impegno costante permette alle aziende agricole e al comparto commerciale del gruppo di essere coinvolte nei principali progetti di innovazione e valorizzazione ortofrutticoli europei, garantendo ai propri produttori e clienti prodotti attuali, come molte delle varietà club del mercato della mela.
Abbiamo chiesto al cav. Sergio Trevisan, direttore commerciale della Mazzoni Divisione Fresco, un punto su Interpoma e sui primi mesi della campagna mele 2018.

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Sergio Trevisan, direttore commerciale Mazzoni Group Divisione Fresco

Com’è stata questa nuova edizione di Interpoma?

Interpoma è la rassegna più completa nel contesto melicolo ed è sempre più internazionale. Anche nell’edizione di questo anno abbiamo ricevuto visite dai nostri clienti provenienti da decine di Paesi in tutto il mondo. Il fatto che Interpoma sia una rassegna biennale viene marcata e percepita l’innovazione varietale e tecnologica di tutta la filiera melicola.

Può darci un primo bilancio della raccolta 2018?

Nel mese di luglio ed agosto il mercato delle mele in Italia era completamente vuoto, fatta eccezione di piccoli quantitativi di mele provenienti dall’Emisfero Sud. Gli operatori coinvolti nella melicoltura  della Pianura Padana possono ritenersi soddisfatti del trend di vendita di mele Gala, Granny Smith e Golden, sia per volume che per fatturato. Da anni, la nostra  azienda immette sul mercato fin da subito le cultivar tradizionali per concentrarsi nel periodo autunnale e primaverile solo alla commercializzazione di  Granny Smith, Fuji e Pink Lady. In queste settimane stiamo effettuando la raccolta delle mele Pink Lady i cui volumi stimiamo siano in linea rispetto ad un’annata di produzione normale.
In un contesto generale, per quanto riguarda il dato di raccolta delle mele in Italia, saremo in grado di fare un bilancio definitivo dei volumi solo a metà dicembre. Al momento si confermano le stime di ottobre (2,2M in Italia) ma rimane ancora incerta la percentuale di prodotto destinato al mercato del fresco.

Vivai MazzoniProgetti futuri?

In questi anni, le nostre aziende agricole hanno individuato nuovi cloni di Gala (Galaval – Buckeye-Schnico red) che si adattano molto bene alle condizioni pedoclimatiche della Pianura Padana. Attualmente svariati ettari di superficie sono interessati nella conversione varietale di queste nuove cultivar considerata l’elevata qualità dei frutti e la precocità di raccolta nel territorio emiliano. Tra i tanti progetti  di mele a marchio che ci vedono coinvolti da oltre 20 anni, stiamo introducendo la mela a marchio Joya, che nasce dalla varietà Cripps Red/Brisset, ottenuta dall’incrocio della Lady Williams e la Golden Delicious. Il progetto nasce circa 10 anni fa in Francia, grazie all’Association Joya Europe. Come azienda licenziataria per la commercializzazione delle mele a marchio Joya stimiamo di disporre i primi 40ha di produzione entro il 2022. Trattasi di una mela bicolore con una grande predisposizione alla lunga frigoconservazione e adatta per quei mercati anche a lunga percorrenza. Stiamo testando la varietà in diversi areali dalla pianura alla montagna e siamo fiduciosi sul risultato del progetto che vede coinvolti diversi attori della melicoltura italiana e francese. L’impianto di comunicazione, realizzato dall’Associacion Joya Europe è già pronto ed è rivolto ad un target di consumatore giovane e sportivo.

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