Se, come spesso si dice, l’ortofrutta è il biglietto da visita di ogni punto vendita della grande distribuzione, questa sorta di assioma è stato preso in considerazione anche all’interno del nuovo format inaugurato da MD Spa a Grumello di Sotto.
«L’anno scorso l’ortofrutta ha fatto segnare una performance eccezionale, con una crescita in doppia cifra per quanto riguarda il fatturato e quest’anno, a parità di metratura, stiamo proseguendo molto bene. Questa spinta ci ha portato a rendere centrale l’ortofrutta nei nostri nuovi punti vendita» ci dice Luigi La Montagna, responsabile nazionale acquisti ortofrutta per MD Spa, presente all’inaugurazione.
Ormai, come concezione generale, anche nel reparto ortofrutta siamo molto vicini ad un classico supermercato».
Luigi La Montagna, responsabile nazionale acquisti ortofrutta MD Spa
Niente bilance nel reparto – ci pensano gli addetti alla cassa -, un numero di referenze che varia tra le 130 e le 150 su una metratura di circa 100 metri quadrati. Spazio a fiori e piante all’ingresso, prodotti sui quali MD intende investire sempre di più, e un reparto che nel suo complesso si presenta ben orchestrato, una più che buona profondità di prodotti di IV gamma, sia a marchio privato che del distributore naturalmente.
Non mancano anche nomi noti del settore, come le mele Golden Delicious Melinda o quelle Red Delicious Marlene, o ancora le pere Angélys o i berries Sant'Orsola, nonché più di una referenza di OrtoRomi, compresi i succhi della linea So Natural Insal'Arte da poco in commercio.
«L'importante metratura che la nostra azienda dedica al comparto ortofrutta nasce dal fatto di credere che i freschissimi abbiano oggi una valenza importantissima verso il cliente. All’ortofrutta viene chiesto oltre al prezzo e la qualità, anche di fidelizzare il cliente. E la fidelizzazione passa attraverso la qualità continuativa che riusciamo a dare sui nostri articoli rispetto alla concorrenza” spiega La Montagna.
Nella filosofia MD è fondamentale la presenza dell’ortofrutta nei volantini delle campagne promozionali. «Dal punto di vista promozionale, rispetto ai nostri competitor, abbiamo una presenza massiccia dell’ortofrutta nei nostri volantini. Generalmente ci sono 12 articoli in ogni volantino di una campagna promozionale. Penso che poche insegne oggi facciano promozioni di questo tipo sull’ortofrutta».
Il motivo?
Vogliamo che i nostri clienti si avvicinino in maniera sempre più massiccia all’ortofrutta. Per avvicinarli ad un modo differente di mangiare, più orientato verso prodotti che oggi sono sinonimi di salute, di benessere, come frutta e verdura».
Da qui nasce la grande spinta verso il biologico anche nel reparto ortofrutta. «Stiamo inserendo prodotti biologici, prodotti che vanno verso la parte salutistica, ad esempio con insalate miste, con farro o quinoa. E poi i succhi a base di solo frutta. Proprio questa parte in futuro sarà implementata a livello di assortimento generale nel nostro format attraverso i prodotti biologici. Il focus sul bio, quindi, prosegue sempre di più».
