Per chi volesse sapere tutto sulla sua storia e le sue caratteristiche consigliamo la lettura del sito a lei dedicato www.melacampanina.it.
Stiamo parlando della mela campanina, una varietà consumata sino agli anni Sessanta e poi caduta in “disgrazia” e sostituita da altre varietà. Oggi, però, un progetto della Provincia di Modena vuole non solo salvarla (in realtà a partire dagli anni Novanta alcuni agricoltori avevano ripreso la sua coltivazione), quanto reintrodurla con forza sul mercato attraverso un programma che intende valorizzare e salvaguardare biodiversità e varietà autoctone (qui tutte le informazioni). C’è tempo, come riporta la Gazzetta di Modena, fino al 31 ottobre per presentare la domanda di adesione a questa iniziativa e vedersi assegnate fino a un massimo di 10 piante che dovranno essere coltivate per almeno 10 anni mettendo a disposizione della Provincia il materiale da riproduzione necessario ed anche la disponibilità ad informare il pubblico circa le sue qualità attraverso attività didattiche.
25 settembre 2012
Mela campanina. La Provincia di Modena rilancia la sua reintroduzione
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