Una quota produttori che sfiora le 200 unità e 900 ettari su 4mila totali coltivati a mele rosse nella zona di Cuneo. Questi i numeri importanti cui hanno dato vita i produttori del Consorzio Valorizzazione e Tutela della Mela Rossa Cuneo Igp, nel corso di una sola stagione. La grande sfida che si prefigura all’orizzonte, come spiegato dal presidente Assortofrutta, nonché presidente del Consorzio, Domenico Sacchetto, durante l'incontro che si è tenuto all'ultimo Macfrut di Cesena, consiste nel catturare l’interesse della grande distribuzione nazionale. Un traguardo che, grazie al conferimento recente dell’Igp a questa tipicità nel 2013, si può tagliare, per tradurre l’obiettivo in realtà.
“Paradossalmente, ora siamo più conosciuti all’estero, ma grazie all’Igp anche il mercato nazionale potrà apprezzarci in modo crescente. – esordisce Sacchetto – Un altro aspetto particolarmente importante riguarda il mercato internazionale. Con l’embargo del mercato russo, infatti, potrebbero arrivare sugli scaffali più prodotti stranieri. Di qui l’esigenza del consumatore di orientarsi verso un prodotto italiano di qualità, più sicuro. E da questo punto di vista scatta l’importanza della promozione fatta bene, in particolare nei punti vendita. Fattore che può rivelarsi determinante per la Mela Rossa Cuneo Igp”. L’assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, d’altro canto, ha ribadito l’apertura ai Piani integrati di filiera, dove si collabora tra più imprese verso gli stessi obiettivi. La Mela Rossa Cuneo Igp può diventare capofila.
Crediti foto | Scattidigusto