È ancora un po’ presto per fare previsioni sul nuovo raccolto delle mele del 2014, che partirà il 10 settembre, però Josef Wielander, direttore VI.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta, prova comunque a sbilanciarsi: «Ci sono le premesse per una buona raccolta». Con questi positivi auspici si sta per chiudere una stagione, la 2013/2014, che per VI.P ha avuto un andamento regolare.
«Il piano di decumulo sta procedendo con flusso regolare come preventivato a inizio anno – continua Wielander – e proseguirà fino a metà agosto, garantendo l’uscita dai nostri magazzini di tutto lo stock e una copertura adeguata dei nostri clienti fino al prossimo raccolto. Nel periodo compreso tra fine giugno e il 10 luglio, causa le alte temperature, si verifica ogni anno un piccolo calo nel consumo di mele a favore di albicocche e piccoli frutti, tipologie di frutta più “estive”. Già dalla seconda metà di luglio però il consumo torna regolare».
Anche per la stagione commerciale che sta per concludersi l’Italia si è confermata il mercato principale per le vendite delle mele della Val Venosta, assorbendo circa il 55% del totale commercializzato. L’export rappresenta, comunque, una voce molto importante, non solo perché pari a più del 40% del giro di affari, ma anche per la diversificazione in 48 Paesi, trai quali risultano fondamentali Germania, Paesi Scandinavi, Spagna, Nord Africa e Medio Oriente.