14 dicembre 2017

Mela yello® in commercio in Gdo e nei mercati all’ingrosso

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Presentata ufficialmente all'ultima edizione di Interpoma nel novembre del 2016, la nuova mela mela yello® è era pronta per la grande prova del mercato. I primi quantitativi della nuova mela gialla della varietà Shinano Gold, nata in Giappone e oggi prodotta in Alto Adige e distribuita in esclusiva europea dai Consorzi VOG e VI.P, entrano in commercio in questi giorni. VI.P ha iniziato il posizionamento in Gdo questo mese con una catena nel centro Italia, mentre VOG  si concentrerà sui mercati all’ingrosso, a partire da Milano e poi Verona, Treviso, Bologna e Pagani (SA).

Mela yello®

Mela yello®

“Dopo i riscontri positivi registrati con i primi test tra gli operatori – spiega Gerard Dichgans, direttore del VOG – con la stagione 2017/2018 entra nel vivo la prima esperienza commerciale di yello®, con circa 80 tonnellate di prodotto. Le nostre aspettative sono molto ambiziose: yello® ha le carte in regola per conquistare una posizione premium nel segmento delle varietà superdolci, oggi occupato principalmente dalla varietà Fuji ”.

La mela yello® ha la buccia di colore giallo pieno, consistenza soda e un cuore dolce, croccante e succoso. E’ contraddistinta inoltre da un’ottima shelf life e da una notevole costanza qualitativa. Le prime valutazioni effettuate la scorsa stagione in Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Svezia, Spagna e Inghilterra hanno dato risultati positivi: i clienti hanno apprezzato soprattutto il bel colore giallo, la forma rotonda, la consistenza organolettica e il sapore leggermente esotico della nuova varietà.

“Oggi il marchio yello® è registrato in 60 paesi del mondo – aggiunge Joseph Wielander, direttore VI.P – Un dato indicativo delle potenzialità che attribuiamo alla nuova mela, destinata a segnare una svolta nel segmento delle mele a buccia gialla, storicamente presidiato da un’unica varietà tradizionale”

Queste prime 80 tonnellate di raccolto sono solo l’inizio di un progetto molto più ambizioso: continueranno gli investimenti con oltre 160.000 piante messe a dimora tra il 2018 e il 2019.

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