22 gennaio 2016

Mele biodinamiche. Partnership Apofruit e Bio Meran

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Consolidamento per Apofruit sul fronte del biologico. In questo caso nella particolare area della produzione biodinamica a marchio Demeter, organizzazione internazionale leader nella certificazione privata dei prodotti ottenuti seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica.

A partire dal 1° gennaio 2016 è diventata operativa la partnership tra Apofruit, tra le più importanti OP in Italia nel settore ortofrutticolo, e Bio Meran, cooperativa altoatesina nata tre anni fa alla quale aderiscono 20 soci che operano su una superficie di circa 90 ettari.

“In virtù dell’accordo tra le due strutture la cooperativa Bio Meran assume il riconoscimento di filiale di OP diventando così il braccio commerciale di riferimento per la valorizzazione delle produzioni di mele certificate Demeter – si legge in una nota -. In particolare Bio Meran avrà il compito di concentrare l’offerta ed immettere sul mercato la produzione di mele biodinamiche degli aderenti all’OP Apofruit Italia attraverso la commercializzazione diretta”.

Da sinistra: Dietmar‎ Franzelin, Direttore Bio Meran, Ilenio Bastoni, Direttore Generale Apofruit, Klotz Georg, Presidente Bio Meran

Da sinistra: Dietmar‎ Franzelin, Direttore Bio Meran, Ilenio Bastoni, Direttore Generale Apofruit, Klotz Georg, Presidente Bio Meran

L’accordo tra le due realtà consentirà di coordinare la produzione, l’assistenza tecnica tra le cooperative, nonché la riduzione dei costi della filiera, l’acquisizione esclusiva di brevetti e la gestione comune di nuovi finanziamenti. Tra gli obiettivi primari il potenziamento dell’internazionalizzazione delle mele biodinamiche verso nuovi mercati, dal Medio Oriente all’area sud del Mediterraneo, così come verso quelli più emergenti, vale a dire i mercati asiatici e del Centro e Sud America.

“Ciascuna delle nostre strutture – evidenzia Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit – mantiene le proprie caratteristiche identitarie territoriali e produttive, semplicemente Bio Meran entrerà in un sistema di organizzazione di produttori già attivo su molti mercati, mentre Apofruit godrà di tutti i vantaggi che derivano dall’acquisizione di un’alta professionalità anche nel settore del biodinamico. Già è noto quanto il biologico sia importante nel nostro Gruppo, il biodinamico porterà un ulteriore sviluppo nell’ambito dell’agricoltura che rispetta l’uomo e l’ambiente”.

“L’ingresso della nostra giovane cooperativa, nata poco meno di tre anni fa, in questa partnership – conclude Franzelin Dietmar, direttore di Bio Meran – aprirà nuovi mercati alle nostre mele, soprattutto nell’oltremare. Peraltro già oggi siamo presenti in tutta Europa, soprattutto Scandinavia e Spagna, in cui commercializziamo buona parte della nostra produzione che nel 2014/2015 ha totalizzato 42 mila quintali per un fatturato di 5 milioni di euro”.

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