15 maggio 2014

Mele e Nord Africa. Il punto con VI.P. Mela Val Venosta

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«Il trend è in netta crescita negli ultimi anni, basti pensare che solo nel 2007 la zona nordafricana rappresentava circa il 2%». Fabio Zanesco, responsabile commerciale di VI.P., l'associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta, ci delinea uno scenario in linea con i dati emersi dall’Osservatorio Macfrut, con le mele assolute protagoniste, tra i prodotti ortofrutticoli italiani, dell’export nei paesi del Nord Africa.

«Nella stagione 2013, in base al ritmo delle vendite fino ad oggi, il mercato del Nord Africa è arrivato a rappresentare oltre il 10% dei volumi complessivi da noi commercializzati». Tra le varietà di mele esportate maggiormente troviamo in cima Golden Delicious, seguita dalla Red Delicious e dalla Gala. «Ovviamente ci sono differenze anche marcate tra i vari paesi – continua Zanesco – per ragioni culturali e di presenza “storica” di alcune varietà: ad esempio in Marocco ed Algeria esportiamo maggiormente la nostra tipica Golden Delicious di montagna, mentre in Egitto c’è una maggiore richiesta di Red Delicious».

Ma quando è iniziato l’export verso questi Paesi? «Noi di VI.P siamo presenti con continuità da circa 10 anni nei Paesi del Nord Africa, i primi carichi per sondare il mercato infatti risalgono al 2005. In seguito a questi primi contatti, abbiamo progressivamente stabilito rapporti di vero e proprio partenariato con diversi esportatori, con cui collaboriamo e restiamo in contatto pressoché giornaliero per comprendere ed analizzare al meglio ogni singolo mercato». Un’area, quindi, che pur con peculiarità e caratteristiche distinte, ha margini di crescita molto interessanti vuoi per le abitudini alimentari che per la crescita di una classe media che si interessa sempre di più a prodotti di importazione e alta gamma.

Cambia però lo scenario, sia dal punto di vista distributivo che di comunicazione. «Mentre nei Paesi nordici il canale principale è rappresentato dalla GDO, nei mercati più lontani, come il Medio Oriente e il Nord Africa, lavoriamo con importatori/partner che distribuiscono il prodotto a livello locale, avvalendoci così della loro conoscenza più approfondita del territorio e del mercato di riferimento». Cresce, di pari passo all’aumento dei volumi, anche l’investimento in comunicazione: « Ad investimenti per le classiche attività di comunicazione su stampa e TV – lavoriamo con soggetti e spot adattati alle particolarità culturali dell’area – Mela Val Venosta affianca una serie di iniziative locali per sostenere il sell-out delle mele in questi mercati emergenti».

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