L’11 dicembre 2012, durante la trasmissione “Porta a Porta”, il pediatra Leonardo Pinelli, vicepresidente della Società scientifica nutrizione vegetariana, aveva rivolto accuse dure alla melicoltura trentina: 36 trattamenti diversi di pesticidi, aumento di leucemia infantili e il paragone con l’Ilva di Taranto. Sempre durante la trasmissione era poi arrivata la replica dell’allora presidente Lorenzo Dallai.
L’Apot, l’Associazione Consorziale Produttori Ortofrutticoli Trentini, che riunisce nomi importanti come Melinda, La Trentina e Sant’Orsola, ha deciso di querelare per diffamazione il pediatra, attraverso l’avvocato Franco Besana.
In realtà, come riporta il quotidiano l’Adige, il primo round l’ha vinto Pinelli, poiché secondo il pm le affermazioni fatte durante la trasmissione sarebbero generiche e, per di più, il pediatre avrebbe esercitato il proprio diritto di critica. La replica di Apot, però, è stata molto dura, poiché contesta il fatto che la procura non abbia svolto alcuna indagine a fronte di dichiarazioni, non suffragate da alcuna evidenza scientifica. Ora il caso passa nelle mani del giudice Claudia Miori che deciderà se archiviare il tutto o ordinare nuove indagini.
25 aprile 2013
Mele e pesticidi. Apot querela il pediatra di Porta a Porta
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