Di fronte ad un ricco parterre di partecipanti, tra imprenditori del settore melicolo, rappresentanti delle istituzioni altoatesine e trentine ed esperti in sostenibilità e logistica, Palbox ha presentato ivy, il nuovo modello di cassone che ha l’obiettivo di rivoluzionare la logistica delle mele e di altri prodotti agroalimentari.
Ispirato alla natura, ivy è un cassone in Pehd (polietilene ad alta densità) di grandi dimensioni che stabilisce nuovi standard a livello di gestione logistica, design e innovazione di prodotto, contribuendo in modo importante ad uno sviluppo più responsabile della logistica delle mele, e non solo.
Le peculiarità e i vantaggi di ivy sono diversi: grazie all'innovativo processo di produzione, il peso del cassone rispetto ai modelli precedenti è ridotto del 20%, il che rappresenta un miglioramento significativo nella logistica e una maggiore sicurezza. Il peso ridotto permette un abbassamento dei consumi e delle emissioni, sia durante la fase di produzione, sia durante il trasporto delle mele, contribuendo ad una riduzione complessiva di CO2 del 65%. ivy può essere dotato di un tag Rfid (supporto dati digitale) a garanzia della tracciabilità nella logistica, utile anche a monitorarne l'utilizzo sostituendo l'etichetta stampata. Il suo design originale, sviluppato per una perfetta integrazione con i contesti paesaggistici in cui vengono utilizzati i cassoni di raccolta, esprime al meglio il concetto che sta alla base di ivy, ovvero una gestione delle risorse attenta all’ambiente. Alla fine del ciclo di vita, infatti, ivy viene riciclato al 100% e con la nuova materia plastica Palbox si impegna a realizzare altri prodotti.
E’ così che ivy si inserisce perfettamente nelle logiche dell’economia circolare e ha già ottenuto dall’Ippr (Istituto per la Promozione della plastica da riciclo) il marchio “Plastica, seconda vita”, il primo in Italia e in Europa a introdurre i concetti di qualità e tracciabilità in relazione al riciclo della plastica.
Daniele Scherbi, product manager Palbox, afferma: “Siamo davvero orgogliosi di lanciare sul mercato ivy, un prodotto che nasce dallo spirito innovatore di Palbox e per il quale abbiamo messo a punto un processo produttivo ultramoderno e completamente digitalizzato. Grazie ad un investimento di circa 5 milioni di euro abbiamo adottato una tecnologia di stampaggio a iniezione che ci permette di produrre un cassone ivy ogni 120 secondi, riproducendo un design mai visto finora che siamo sicuri apprezzeranno tutti gli operatori del settore”.
A firmare il design di ivy lo studio MM Design, rappresentato da Alex Terzariol: “Nella progettazione di ivy abbiamo pensato ai grandi muri di cassoni impilati utilizzati dalle cooperative di frutta e ci siamo chiesti come avremmo potuto rendere più armonico il loro inserimento nel paesaggio. Ci siamo quindi ispirati all’edera, adottando una texture che riprende le sue foglie per ottenere un’estetica naturale, che rispetta la bellezza del territorio rendendolo più piacevole da vedere e da vivere. Quando i cassoni sono accatastati l’effetto simula quello della pianta rampicante che dà il nome al cassone, formando un disegno continuo dall’effetto davvero unico”.
Con l’introduzione di ivy, Palbox, la cui storia è strettamente legata a quella della logistica delle mele, segna un nuovo importante traguardo all’insegna della sostenibilità. L'azienda di Egna (Bolzano), che già produce circa il 90% dei cassoni per lo stoccaggio delle mele in Trentino Alto Adige e ha sedi anche in Austria e Francia, diventa ancora più competitiva e allo stesso tempo accompagna le aziende del settore verso una svolta “green”. Il direttore di Palbox, Markus Telch, ha dichiarato: “Come partner nella logistica abbiamo sempre accompagnato l'industria delle mele con l’obiettivo di portare valore. Siamo sempre alla ricerca di nuove tecnologie e lavoriamo al miglioramento dei nostri prodotti costantemente. Con il nuovo modello ivy diamo un altro importante segnale che va in questa direzione, confermandoci inoltre un partner attento e prezioso per tutti clienti che dimostrano la nostra stessa sensibilità nell’adozione di processi virtuosi di economia circolare. Facciamo in modo che le aziende possano contare su un parco logistico moderno Ciò che è vecchio diventa nuovo grazie ad un sofisticato processo produttivo e le aziende possono sempre contare su un moderno parco logistico senza sprecare risorsa”.
Fonte: Palbox