La curiosità per l'inaugurazione del più grande parco tematico del mondo dedicato al cibo comincia a salire. FICO Eataly World aprirà le porte il 15 novembre e ad accogliere i tanti visitatori sin dal primo giorno ci saranno anche le famose mele del Consorzio della Val di Non.
“In Europa esistono 1.200 varietà di mele e in Italia ne abbiamo oltre 1.000. Ecco perché è nato FICO. Grazie Melinda!” ha affermato Oscar Farinetti, patron di Eataly e ideatore della grande struttura bolognese, firmando l'accordo che, oltre a promuovere le mele Melinda come simbolo della biodiversità italiana, prevede per questo prodotto trentino un ruolo decisamente di primo piano, posizionato proprio all’entrata degli oltre 100.000 mq di esposizione.
Un'”imponente struttura” in legno di larice, afferma il consorzio trentino, ospiterà “12.000 mele per un peso di circa 2.500 kg che saranno viste ogni giorno da migliaia di visitatori”. E ancora: “in occasione di ogni ricambio delle mele, varierà anche la loro disposizione, creando delle diverse composizioni cromatiche, vere e proprie installazioni naturali che renderanno ancora più esclusivo l’ingresso a FICO. Saranno presenti anche totem e tabelle di avvicinamento, pensati direttamente dall’estro creativo di Oscar Farinetti, che descriveranno il valore e gli obiettivi dell’installazione”.
Certamente un accordo importante per il Consorzio trentino che quest'anno affronta una campagna particolarmente difficile a causa dell'importante calo produttivo a causa delle gelate dello scorso aprile. La visibilità, in un'area, l'ingresso di FICO, dove la possibilità di finire all'interno di migliaia di selfie che quotidianamente i visitatori scatteranno, è altissima. Le mele della Val di Non saranno presenti anche all'interno del parco “con un’area coltivata a melo che rappresenterà un piccolo angolo di Val di Non, con uno spazio informativo che illustrerà le peculiarità del Consorzio e delle famiglie che lo compongono con focus dedicato alle unicità italiane e mondiali che lo contraddistinguono: il riconoscimento D.O.P. per le mele Golden, Red e Renetta della Val di Non ed il sito Ipogeo per la frigo-conservazione delle mele in grotte sotterranee”.
Non manca, ovviamente, la soddisfazione in casa Melinda. “È un grande orgoglio essere scelti da Farinetti per un’iniziativa di livello mondiale come FICO, che siamo sicuri avrà un grandissimo riscontro mediatico sia in Italia che all’estero. Sarà un’occasione per far conoscere a molti turisti le eccellenze del nostro Paese e la biodiversità del nostro territorio, di cui le mele Melinda sono un grande simbolo”. ha affermato il presidente Michele Odorizzi.