17 dicembre 2018

Mele a polpa rossa Kissabel, conclusa la raccolta nell’emisfero Nord

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Qualità eccellente e ottimi riscontri dai primi test di mercato. Sono tutti positivi i commenti che arrivano dai vari partner di Ifored, realtà che unisce 14 tra i principali produttori di mele provenienti da 5 continenti, tra i quali anche il consorzio italiano NovaMela che riunisce cinque primarie realtà della melicoltura italiana come VOG, VI.P, Melinda, La Trentina e Rivoira, impegnati nel progetto delle mele a polpa rosa e rossa Kissabel®.

Tra ottobre e novembre si è conclusa la raccolta per la stagione 2018/2019 e c'è sicuramente ottimismo sia in Europa che negli USA, come testimoniano i commenti che riportiamo qui di seguito.

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In Germania il raccolto è stato ottimale, commenta Dirk Zabel, responsabile per l’innovazione varietale presso il Deutsches Obstsorten Konsortium. “Siamo molto soddisfatti dell’eccellente qualità di quest’anno, in particolare per Kissabel® Rouge, sia in termini di colore che di sapore”, afferma Zabel. “I primi test che hanno coinvolto il retailer tedesco Edeka hanno dato ottimi feedback; abbiamo aspettative molto elevate per tutte le varietà Kissabel®, e nei prossimi anni pianteremo ulteriori alberi”.

Anche nel Regno Unito il raccolto è stato molto positivo. “Attualmente il mercato britannico è focalizzato su Kissabel® Jaune e Orange, dato che il clima è ideale per dare a queste varietà una colorazione interna ottimale”, dichiara Robert Jarvis di Greenyard Fresh. “Kissabel® Orange, la prima varietà a essere raccolta, sarà commercializzata come prodotto autunnale o prenatalizio. Grazie all’eccellente qualità organolettica e al suo elevato potenziale di conservazione, Kissabel® Jaune coprirà il periodo di vendita compreso tra Natale e l’inizio del nuovo anno”. Il raccolto Kissabel® ha ottenuto riscontri molto positivi e nella stagione 2018 è stato commercializzato da diversi retailer britannici, come Tesco, M&S, Waitrose, Coop e Aldi.

La produzione è in aumento anche in Francia. “Non disponiamo ancora di una produzione commerciale, ma abbiamo ricevuto ottimi feedback dai test e dalle visite svolti durante il raccolto 2018”, commenta Frederic Aubert, responsabile tecnico di Blue Whale. “Il 2019 sarà la prima stagione con una produzione di circa 200 tonnellate, che ci consentirà di dare effettivamente inizio ai test commerciali per Kissabel® sul mercato francese”.

Anche in Svizzera la coltivazione di Kissabel® sta facendo progressi. “Il raccolto è stato positivo, in particolare per Kissabel® Jaune, con frutti di qualità molto buona. Anche Kissabel® Orange, con la sua polpa dalla colorazione omogenea, ha dato buoni risultati”, afferma Jeanne Giesser di Fenaco Léman Fruits. “Abbiamo un prodotto valido, interessante, accolto bene dalla clientela. Grazie agli sviluppi tecnici previsti per i prossimi anni, avremo una mela sempre più attraente per clienti e consumatori.”

“In Italia il raccolto di Kissabel® Rouge è stato positivo sia in termini di qualità sia di resa”, dichiara Luca Lovatti di NovaMela. “e stiamo maturando esperienza sia nella gestione agronomica che sulla conservabilità. Vogliamo offrire ai consumatori la migliore esperienza in termini di colore, consistenza e gusto”.

“Attualmente il nostro focus è Kissabel® Rouge”, afferma Josep Maria Benet, direttore tecnico di Nufri (Spagna). “Stiamo eseguendo test ad altitudini e condizioni climatiche differenti per individuare l’area ottimale per coltivare la mela dalla sorprendente polpa rossa che il mercato sta aspettando”.

Questo autunno, le varietà Kissabel® sono state raccolte anche negli Stati Uniti. “Continuiamo a perfezionare gli aspetti di orticoltura necessari per le varietà a polpa rossa. Abbiamo fatto delle scoperte entusiasmanti che hanno migliorato il modo in cui le varietà Kissabel® rispondono al nostro clima”, osserva Dale Goldy, presidente della commissione Best Practices, NBT Coop. “Inizieremo la messa a dimora di impianti per la commercializzazione indicativamente per il 2021, in modo da avere le prime mele Kissabel® sul mercato per il 2023 circa”.

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