23 settembre 2011

Mele, Val Venosta rinuncia alla calamità naturale

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Nonostante la grandinata che si è abbattuta questa settimana in Val Venosta abbia provocato numerosi danni, con perdite in alcuni frutteti comprese tra il 10 e il 100%, il Consorzio VI.P (associazione della cooperative ortofrutticole della Val Venosta) rimane comunque ottimista per l’andamento della stagione e ha annunciato che non chiederà lo stato di calamità naturale. A confermarlo è Josef Wielander, direttore del Consorzio VI.P, che ha dichiarato: “Quando capitano simili eventi atmosferici, occorre valutare ettaro per ettaro e non fare di ogni erba un fascio. La zona più colpita è stata quella di Laces, dove ci sono state perdite tra il 10 e il 100%. A conti fatti, con questa grandinata perderemo probabilmente un 5% della nostra produzione complessiva, che è tanto ma non è una catastrofe, anche perché tutti i nostri produttori sono assicurati. Rimaniamo quindi fiduciosi per il 2011: prevediamo una stagione nella norma e non intendiamo chiedere lo stato di calamità naturale”. Il Consorzio VI.P può contare su una produzione che si estende su circa 5.000 ettari, per un totale complessivo di circa 350.000 tonnellate di mele.

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