È iniziata con ottime aspettative la campagna 2018/19 delle mele Melinda. Complici le buone condizioni climatiche, i produttori stimano circa 460mila tonnellate di nuove mele prodotte in Trentino di cui circa 400mila nelle Valli di Non e Sole, in linea con quanto registrato negli ultimi anni ad eccezione dell'anno scorso quando, a causa delle gelate primaverili, è stato possibile raccogliere solo un quarto della normale produzione.
Il rafforzamento dell’accordo fra il Consorzio Melinda e il Consorzio La Trentina porterà ad una nuova stagione di vendita nella quale APOT (Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini), commercializzerà sia le mele a marchio Melinda provenienti dalle Valli di Non e Sole sia quelle a marchio la Trentina raccolte nelle altre valli trentine.
“Le previsioni sono ottimistiche e permettono di tracciare un quadro di generale soddisfazione – dichiara Paolo Gerevini, direttore generale del Consorzio Melinda – da un punto di vista qualitativo le Melinda non tradiranno la loro promessa di eccellenza: il clima ci è stato alleato, con molto sole e tanta pioggia di notte. La natura quest’anno è stata generosa, così come l’impegno quotidiano dei melicoltori, che fino alle scorse settimane sono stati impegnati nell’importantissima operazione di selezione e diradamento”.
La prime mele sono, come sempre, le Gala, seguiranno le tre varietà DOP Melinda Renetta Canada, Red Delicious e, a partire da metà settembre, la Golden Delicious, la regina delle Valli del Noce. Sarà infine il turno di Evelina e Fuji, che concluderanno in autunno ormai avviato il periodo della raccolta in Trentino.
Le mele raccolte saranno disponibili ai consumatori italiani ed esteri tutto l’anno mantenendo freschezza e proprietà nutrizionali grazie alla tecniche di conservazione dei frutti che si avvalgono dell'innovativo impianto all’interno delle celle ipogee scavate nella roccia delle Dolomiti, unicità mondiale di Melinda.
Credit news: Melinda